lunedì 31 marzo 2025

Corso di politica nazionale: 52 UNA NUOVA REGIONALITA' ITALIANA


https://youtu.be/smbuY_tfVmE

 

Cari amici che come me vi occupate di riordino territoriale Un saluto da Nat Russo oggi vorrei parlare con voi di una interessante proposta che ha fatto la società geografica italiana una proposta che è stata definita neorion l'idea consiste nel suddividere l'Italia in 36 nuove regioni che sostituiscono le attuali province e gli attuali confini regionali per diventare i centri propulsori della gestione amministrativa e dello sviluppo in un rinnovato Patto di cittadinanza la proposta parte da lontano il 1999 e ha come scopo il segno dei Confini regionali per snellire la macchina burocratica e amministrativa delle Province e delle regioni Quindi anziché 20 regioni e un centinaio circa di province 36 nuove regioni ma serve anche a rivedere il territorio secondo criteri geografici demografici culturali infrastrutturali e sociali cioè le nuove regioni sarebbero il risultato di una aggregazione Inter comunale e non di un accorpamento delle province Quali sono i punti fondamentali della nuova proposta Intanto i sistemi metropolitani cioè quelli caratterizzati da valori più elevati di densità insediativa e quindi residenziali produttivi terziari e servizi questi presentano delle realtà imprescindibili poi po Bisogna delimitare fisicamente e funzionalmente queste nuove regioni cioè prendere in carico e verificare l'efficienza dei contesti areali e urbanizzati adiacenti ma nel contempo che siano aggregabili funzionalmente per fare sì che ci sia un riequilibrio gravitazionale cioè residenziale produttivo turistico e del tempo libero e in questo quadro rientrano le cosiddette aree libere che si trasformerebbero da territori indifferenziati ad aree funzionali specifiche del sistema di riferimento un altro aspetto analizzato è la rete di connessioni quindi chi gravita attorno a chi la verifica dell'accessibilità fra le entità territoriali le zone circostanti dal punto di vista delle Infrastrutture risulta fondamentale e poi poi una presa in carico del capitale relazionale sociale una valorizzazione del patrimonio e l'individuazione i casi in cui prevista la presenza di due o più centri che rappresentano congiuntamente una centralità diffusa una proposta Comunque che rispetti il più possibile la sopra degli attuali confini amministrativi comunali da dove questa non mette in discussione i fondamenti dello scenario proposto Qual è il vantaggio di questa nuova regionalità le nuovi ragioni saranno il più possibile autosufficienti potendo beneficiare al proprio interno dell'esercizio del maggior numero possibile di funzioni agricole industriali commerciali distributive turistiche ospedaliere assistenziali in genere scolastiche e così via un risparmio di di gestione una semplificazione del quadro dell'erogazione dei servizi ma vediamole un po' più in dettaglio nella tavola che analizziamo guardiamo all'Italia centr settentrionale la regione del Tanaro La Grande Torino la Valle d'Aosta la Val sesio e Piemonte settentrionale la grande Milano l'insubria la Liguria la Padania occidentale la regione del Garda la Padania orientale detta anche del delta del Po il la Regione Trentino dolomia l'Alto Adige il veneto il Friuli Iulia l'Emilia con la grande Bologna la Romagna la Tirrenia la grande Firenze nella nuova tavola guardiamo l'Etruria l'Umbria le marche Roma capitale la Ciociaria l'Abruzzo il napoletano la Campania la Daunia la Puglia il Salento La Basilicata la Calabria la regione dello stretto la Sicilia la Sicilia occidentale la Sardegna settentrionale e la Sardegna meridionale riflettiamoci si tratta di una proposta di grande interesse Naturalmente il discorso è aperto un saluto da Nat Russo a presto

Ecco l’elenco delle aree metropolitane, delle polarità urbane e delle comunità territoriali,

1. del Tanaro

 Polarità urbane: Alessandria (1)

 Comunità Territoriali: Alessandria, Casale, Asti, Alba, Fossano, Saluzzo, Cuneo, Mondovì (8)

 2. La grande Torino

 Area Metropolitana: Torino (1)

 Comunità Territoriali: Pinerolese, Eporediese (Ivrea), (3)


 3. Valle d’Aosta

 Aosta, Saint Vincent, Courmayeur (3)


 4. Valsesia / Piemonte settentrionale

 Polarità Urbane: Novara (1)

 Comunità Territoriali: Novara, Vercelli, Biella, Borgosesia, Borgomanero, Verbania Domodossola Crescentino (8)


 5. La Grande Milano

 Area Metropolitana: Milano (1)

 Comunità Territoriali: Pavia, Vigevano, Tortona, Novi Ligure, Busto Arsizio, (5)


 6. Insubria

 Polarità Urbane: Bergamo (1)

 Comunità Territoriali: Bergamo, Sesto Calende, Como, Lecco, Chiavenna, Sondrio, Bormio, Edolo, Varese (9)


 7. Liguria

 Area Metropolitana: Genova (1)

 Comunità Territoriali: Ventimiglia, Sanremo, Imperia, Albenga, Finale, Cairo Montenotte, Savona, Chiavari (9)


 8. Padania occidentale / Le città del Po

 Polarità Urbane: Parma e Piacenza (2)

 Comunità Territoriali: Parma, Piacenza, Lodi, Crema, Cremona, Fiorenzula-Fidenza, (6)


 9. del Garda

 Polarità Urbane: Verona, Brescia (2)

 Comunità Territoriali: Brescia, Mantova, Verona, Legnago (4)


 10. Padania orientale / del Delta

 Polarità Urbane: Ferrara (1)

 Comunità Territoriali: Ferrara, Rovigo, Adria, Comacchio, Argenta (5)


 11. Trentino / Dolomitia

 Polarità Urbane: Trento (1)

 Comunità territoriali: Trento Rovereto, Cles, Tione, Cavalese, Arco (10) Feltre, Agordo, Belluno, Cortina


 12. Alto Adige

 Polarità Urbane: Bolzano (2)

 Comunità territoriali: Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico


 13. Veneto

 Area Metropolitana: Venezia (1)

 Polarità Urbane: Padova, Vicenza (2)

 Comunità Territoriali: Padova, Vicenza, Schio, Bassano del Grappa, Castelfranco,Treviso, Montebelluna, Conegliano, Feltre, Agordo, Belluno, Cortina, Portogruaro (13)


 14. Friuli / Iulia

 Area Metropolitana: Trieste (1)

 Polarità Urbane: Udine (1)

 Comunità Territoriali: Udine, Pordenone, Tolmezzo, Gorizia (4)


 15. Emilia / La Grande Bologna

 Area Metropolitana: Bologna (1)

 Polarità Urbane: Reggio Emilia e Modena (2)

 Comunità Territoriali: Reggio Emilia, Modena, Carpi, Sassuolo, Castelnuovo Monti, Pavullo, Mirandola (7)


 16. Romagna

 Polarità Urbane: Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini (4)

 Comunità Territoriali: Imola, Faenza, Lugo, Forlì, Cesena e Rimini (6)


 17. Tirrenia

 Polarità Urbane: La Spezia, Livorno (2)

 Comunità Territoriali: La Spezia, Massa-Carrara, Aulla, Barga, Viareggio, Lucca, Pisa,Volterra, Cecina, Piombino, Porto Ferraio (11)


 18. La grande Firenze

 Area Metropolitana di Firenze

 Polarità Urbane: Prato, Arezzo (2)

 Comunità Territoriali: Empoli, Montecatini, Pistoia, Prato, Arezzo, Bibbiena, Borgo San Sepolcro (7)


 19. Etruria

 Comunità Territoriali: Grosseto, Siena, Viterbo, Poggibonsi, Follonica, Orbetello, Manciano, Pitigliano, San Quirico, Montepulciano, Castel del Piano, Viterbo, Civitavecchia (13)


 20. Umbria

 Polarità Urbane: Perugia, Terni (2)

 Comunità Territoriali: Perugia, Terni, Città di Castello, Gubbio, Assisi, Gualdo Tadino, Foligno, Norcia, Spoleto, Orvieto, Todi, Rieti (12)


21. Marche

 Polarità Urbane: Ancona, Pesaro (2)

 Comunità Territoriali: Ancona, Pesaro, Urbino, Fano, Senigallia, Jesi, Fabriano, Macerata, San Severino, Recanati, Camerino, Civitanova, Fermo, San Benedetto, Ascoli Piceno (15)


 22. Roma Capitale

 Area Metropolitana: Roma (1)


 23. Ciociaria

 Polarità Urbane: Latina (1)

 Comunità Territoriali: Latina, Frosinone, Terracina, Sora, Cassino, Formia, Isernia (7)


 24. Abruzzo

 Polarità Urbane: Pescara (1)

 Comunità Territoriali: Pescara, L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Teramo, Giulianova, Atessa, Castel di Sangro, Vasto (9)


 25. Napoletano

 Area Metropolitana Napoli (1)

 Comunità Territoriali: Caserta, Piedimonte Matese (2)


 26. Campania

 Polarità Urbane: Salerno (1)

 Comunità Territoriali: Salerno, Amalfi, Sala Consilina, Sapri, Vallo della Lucania, Avellino, Sant’Angelo dei Lombardi (7)


 27. Daunia

 Polarità Urbane: Foggia (1)

 Comunità Territoriali: Termoli, Campobasso, San Severo, Vieste, San Giovanni Rotondo, Manfredonia, Cerignola, Benevento, Ariano Irpino, Circello (10)


 28. Puglia

 Area Metropolitana: Bari (1)

 Polarità Urbane: Barletta, Andria (2)

 Comunità Territoriali: Barletta, Altamura, Monopoli (3)


 29. Salento

 Polarità Urbane: Taranto e Lecce (2)

 Comunità Territoriali: Taranto, Lecce, Fasano, Brindisi, Otranto, Casarano (6)


 30. Basilicata

 Comunità Territoriali: Melfi, Potenza, Moliterno, Matera, Pisticci, Policoro, Lauria (7)


 31. Calabria

 Polarità Urbane: Catanzaro (1)

 Comunità Territoriali: Catanzaro, Cosenza, Castrovillari, Praia a mare, Cassano allo Ionio, Paola, Rossano, Crotone, Petilia Policastro, Lametia, Soverato, Vibo Valentia (12)


32. dello Stretto

 Aree Metropolitane: Reggio Calabria, Messina (2)

 Comunità Territoriali: Reggio Calabria, Gioia Tauro, Locri, Messina, Patti-Capo d’Orlando (5)


 33. Sicilia Ionica

 Area Metropolitana: Catania (1)

 Polarità Urbane: Siracusa (1)

 Comunità Territoriali: Siracusa, Noto, Caltagirone, Enna, Nicosia, Gela, Ragusa (7)


 34. Sicilia occidentale

 Area Metropolitana: Palermo (1)

 Comunità Territoriali: Trapani, Castelvetrano, Corleone, Cefalù, Sciacca, Agrigento, Caltanissetta (7)


 35. Sardegna settentrionale

 Polarità Urbane: Sassari (1)

 Comunità Territoriali: Sassari, Tempio Pausania, Arzachena, Olbia, Siniscola, Nuoro, Macomer (7)


 36. Sardegna meridionale

 Area Metropolitana: Cagliari (1)

 Comunità Territoriali: Oristano, Carbonia, Lanusei, Muravera (4)


NATRUSSO COMMUNICATION EDIZIONI

COLLANA LA VERTA' PER FAVORE


1 LA SCUOLA INUTILE

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In queste 130 pagine sono raccolti e sistematizzati circa 80 post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/)
sui temi della disoccupazione, della GIG Economy e della scuola. Oggi la disoccupazione giovanile è un tema cruciale della società e dell'economia. Fa da contraltare a ciò una nuova economia dei "lavoretti" provvisori a cui i giovani sono costretti e la cui dimensione, in continua crescita, ha finito per creare una sorta di economia parallela, legata in particolare al web, la cosiddetta GIG Economy. Ma quali sono le cause di tutto ciò? Una in particolare viene esaminata più a fondo: la crescente inadeguatezza del sistema formativo. Un mondo a sé stante, elefantiaco ed autoreferenziale, costosissimo e dannoso, praticamente irriformabile, che continua ad insegnare saperi obsoleti secondo una logica prenovecentesca che non permette la comprensione della realtà che ci circonda e che non fornisce conoscenze ed abilità utili per essere inseriti nel mondo del lavoro. Questa è la scuola inutile. Come può cambiare? Viene presentata la traccia di un radicale riforma, contenutistica e metodologica, in cui imparare e lavorare non sono più visti come termini in contrasto ed in successione, ma come due facce contemporanee della stessa medaglia.

2 NUOVI MODELLI DI SCUOLA

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Nuovi modelli di scuola prosegue idealmente il discorso iniziato con La scuola inutile. Come allora si tratta della raccolta sistematizzata dei contenuti pubblicati in una serie di post sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/). Il metodo, già sperimentato con successo, è quello di invertire i criteri di progettazione delle nuove didattiche. Oggi ogni riforma della scuola, parte dalla rielaborazione, con qualche aggiustamento più o meno consistente, dell'impianto formativo esistente.Viceversa, considerando questo sistema irriformabile, la partenza avviene dall'analisi della realtà extracolastica (il futuro è adesso) e degli enormi progressi dell'informatica e della robotica (amico robot). Su ciò vanno calibrate le nuove esigenze formative, le metodologie didattiche, i contenuti, le abilità, il reclutamento dei docenti, un continuo scambio tra scuola e lavoro. Quella a cui assistiamo è una nuova offerta formativa, temporalmente circoscritta e flessibile, modellata a fine percorso sulle opportunità occupazionali immediate dei soggetti.

3 I LIMITI DEL GLOBALE

 
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I limiti del globale affronta le problematiche sorte a causa della globalizzazione, fenomeno di lungo corso, ma che negli ultimi 20 anni ha avuto un’accelerazione assai significativa, generando a cascata fenomeni socio-economici difficilmente controllabili. Raccoglie in maniera  sistematica i post pubblicati sul blog  LA VERITÀ PER FAVORE (https://civicnessitalia.blogspot.com/). Partendo dai diversi ambiti in cui essa si articola (la globalizzazione) esso ripercorre i vani sforzi degli organismi internazionali per porre rimedio alle disfunzioni più gravi (l’impotenza dell’ONU) fino all'ingovernabilità della situazione europea attuale (la crisi europea dei migranti) ed alle contraddizioni comunitarie (uscire dall'UE).

4 IL SISTEMA ITALIA

  

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Il sistema Italia affronta le problematiche italiane degli ultimi 20 anni e la difficoltà delle soluzioni. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog  LA VERITÀ PER FAVORE 
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Partendo dai diversi ambiti sociali delle aree geografiche che compongono la nostra penisola (il sistema Italia), esso si addentra nell'analisi del poco soddisfacente status economico (un’economia drogata), tocca l’inadeguatezza della nostra classe dirigente a risolvere i problemi (una classe poco dirigente) e la forza di interdizione verso ogni semplificazione di gestione operata dai funzionari dell’Amministrazione Pubblica (burodittatura). Individua infine la strada di una possibile soluzione nello sforzo di ammodernamento digitale che è in atto (agenda digitale).

5 CARO MARIO TI SCRIVO

  

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Caro Mario ti scrivo affronta le criticità italiane più recenti indicando tracce di soluzioni. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog  LA VERITÀ PER FAVORE (https://civicnessitalia.blogspot.com/). 
Immagina di inviare una serie di lettere a chi ha responsabilità di governo cercando di dare una lettura non banale della realtà italiana (criticità), proponendo soluzioni precise ed articolate (proposte) e mettendole in relazione con le riforme messe in cantiere ma non ancora completate (promesse).
 

6 SOSTIENE NAT RUSSO

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Sostiene Natrusso affronta sotto forma di metafora il luogocomunismo imperante spacciato sotto la categoria etica del politicamente corretto. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog  LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Sono toccati temi sociali (vi parlo di politica), ecologici (bufala verde non avrai il mio scalpo), transfrontalieri (import export) ed economici (pochi maledetti e subito). Ne esce uno spaccato anticonformista, vivace ed immediato della vis polemica che l’autore quotidianamente riversa nei suoi seguitissimi social.

7 NON MI ROMPERE I TABÙ


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Non mi rompere i tabù raccoglie in maniera sistematica i post grafici pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Attraverso l’uso di più tipi di grafica umoristica e paradossale (fumetto, solarizzazione, riproduzione caricaturale, ecc.) sono toccati temi artistici (aste televisive), sociali (dandy & milf), politici (non prendeteci per il Colao), giochi linguistici e nonsense (paradoxa). Ne esce uno spaccato anticonformista, vivace ed immediato della vis polemica che l’autore quotidianamente riversa nei suoi seguitissimi social.

8 CIVICNESS ITALIA

Il seguente volume raccoglie in maniera sistematica post apparsi su blog, interventi in conferenze pubbliche, seminari di studio, repliche ad articoli pubblicati su quotidiani, settimanali, mensili, ecc. In ognuno di essi si può notare come, ad ogni spunto polemico, segua sempre una pars construens in cui si illustra una proposta di riforma o almeno una traccia di soluzione di un problema. A differenza di quanto avvenuto in passato, in cui venivano sviluppate tematiche autoconcluse (La scuola inutile, Nuovi modelli di scuola, I limiti del globale, Il sistema Italia, Caro Mario ti scrivo, Sostiene Nat Russo, Non mi rompere i tabù) in questo caso tutti i differenti elementi convergono verso un unico target dinamico: la creazione di un soggetto politico plurale portatore di una volontà di cambiamento forte basata sulla CivicnessLa Civicness, ossia il senso civico, pare essere la materia più rara (ma più necessaria) oggi in Italia. Prevale un diffuso senso di disimpegno, di menefreghismo, di “basto a me stesso”, di “se posso arraffo”, di “alla faccia degli altri”, di “io sono più furbo e ti frego”, di “dacci dentro con l’assalto alla diligenza”, di “ogni lasciata è persa”, di “ma che il fesso sono solo io?”. L’algoritmo sociale proposto per CIVICNESS va certamente limato ed approfondito, ma allo stato attuale, come ogni progetto open source che si rispetti, esso viene dato in affido alla comunità scientifica perché lo faccia proprio, lo implementi, lo migliori, ne verifichi i punti deboli e le carenze, ne segnali le sempre possibili contraddizioni. Si tratta comunque di un atto fondativo. Civicness Italia nasce oggi. Nat Russo Italia, Liguria, Savona, 1 Gennaio 2022

9 LA SCUOLA CHE VORREI


La scuola che vorrei è un viaggio nel futuro dell’educazione, una riflessione approfondita su come ripensare il sistema scolastico per rispondere alle sfide della società contemporanea. Dal nido all’università, il volume esplora modelli internazionali, metodologie innovative e strategie per una scuola più inclusiva, efficace e connessa al mondo del lavoro. Attraverso un’analisi critica e proposte concrete, il testo affronta temi chiave come la didattica attiva, la digitalizzazione, le competenze trasversali e l’integrazione tra formazione e società. Un contributo essenziale per chi sogna una scuola capace di preparare davvero al futuro.

10 GESTIONE OTTIMIZZATA DI PATRIMONI E IMPRESE


Gestire il proprio patrimonio e la propria impresa con consapevolezza

In un mondo finanziario in continua evoluzione, la capacità di prendere decisioni informate è essenziale per garantire sicurezza e crescita economica. Questo volume offre una guida pratica e completa alla gestione patrimoniale e aziendale, fornendo strategie concrete per ottimizzare investimenti e processi fiscali.

Nella prima parte, il lettore troverà consigli su come costruire un portafoglio bilanciato, diversificare gli investimenti tra obbligazioni, azioni, forex e materie prime, e comprendere il ruolo del settore assicurativo e immobiliare nella protezione del capitale.

La seconda parte si concentra sulla gestione aziendale: dalla scelta della forma giuridica più adatta all’elaborazione di un business plan efficace, passando per strategie di marketing, ottimizzazione contabile e fiscale, fino alla gestione dei rapporti con enti come INPS e Agenzia delle Entrate.

Grazie a un linguaggio chiaro e a un approccio pratico, questo libro è uno strumento indispensabile per investitori, imprenditori e professionisti che vogliono prendere il controllo del proprio futuro finanziario e aziendale.


11 VI PARLO DI POLITICA INTERNAZIONALE



Il mondo che conosciamo è profondamente segnato dai flussi di persone, merci, capitali e informazioni che attraversano i confini nazionali, dando vita a un fenomeno complesso: la globalizzazione. Questo libro esplora i suoi molteplici aspetti, analizzando la sua evoluzione storica, dalle radici imperialiste fino agli sviluppi culturali, economici e politici che oggi definiscono il nostro tempo. Attraverso una riflessione critica, si esplorano le opportunità e le sfide della globalizzazione, evidenziando la centralità di potenze emergenti come la Cina, e il suo impatto su Africa, Europa, America e Asia. In parallelo, si affrontano temi di grande rilevanza per l'Italia e l'Europa, come la crisi migratoria, le nuove proposte di riordino territoriale, la riforma della democrazia diretta e la ridefinizione delle macro-regioni europee. Un capitolo speciale è dedicato alla proposta di una "Nuova Via della Seta" e al ruolo strategico del Mediterraneo, con un focus sulle iniziative infrastrutturali che stanno cambiando il panorama geopolitico. Con uno sguardo rivolto al futuro, l'autore ci invita a riflettere su come il mondo si sta trasformando, suggerendo che, in un'epoca segnata dalla velocità dei cambiamenti, la comprensione dei processi globali è fondamentale per affrontare le sfide del XXI secolo.  



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