https://youtu.be/AI2K-c1RQuA
cari amici che come me avete un occhio attento per la politica internazionale Un saluto da Nat Russo oggi vorrei parlare con voi un po' della Cina e in particolare del controllo che la Cina Sta incominciando ad esercitare su tutto il pianeta cominciamo dall'acquisto del debito la Cina detiene circa 1,1 trilioni di dollari di degli Stati Uniti questo la rende il principale creditore estero degli Stati Uniti Tuttavia il rapporto del debito usa detenuto dalla Cina rispetto all'intero debito pubblico degli Stati Uniti è diminuito negli
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ultimi anni e rappresenta circa il 5% del totale del debito pubblico degli Stati Uniti va notato che il debito pubblico degli Stati Uniti è principalmente detenuto dagli stessi americani sotto forma di titoli del tesoro detenuti da cittadini società e organizzazioni statunitensi la Cina detiene una quantità significativa di debito pubblico del Giappone ma in misura inferiore rispetto al debito pubblico degli Stati Uniti Al momento la Cina è il secondo maggior detentore di titoli di debito pubblico giapponese dopo il Giappone stesso con
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una quota di circa il 5,1% del debito totale del paese pari a circa 1,3 trilioni di Yen cioè circa 11,7 miliardi di dollari questo alla fine del 2020 Tuttavia è importante notare che il debito pubblico giapponese è principalmente detenuto da investitori Nazionali come banche compagnie di assicurazioni e gruppi per le pensioni piuttosto che da investitori stranieri come la Cina la Cina ha acquistato anche una quantità significativa del debito pubblico dell'Italia nel 2014 la Cina ha acquistato 2,5 miliardi di euro di
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titoli di Stato Italiano attraverso il China investment Corporation chic fondo sovrano cinese Inoltre diverse società cinesi hanno investito in Italia in vari settori come ad esempio l'energia le infrastrutture e il turismo contribuendo a rafforzare le relazioni economiche tra i due paesi la Cina ha acquistato una quantità significativa di debito pubblico della Francia Secondo i dati ufficiali della banca di Francia la Cina detiene circa 31,6 miliardi di euro di titoli di debito pubblico francese rendendola uno dei maggiori
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Tori esteri di questo tipo di titoli Tuttavia va notato che la percentuale di debito pubblico francese detenuto daa Cina è inferiore rispetto a quella detenuta da altri paesi come la Germania il Regno Unito e gli Stati Uniti la Cina ha acquistato una significativa quantità di debito pubblico della Germania nel corso degli anni la Cina possiede il 2% del debito pubblico tedesco pari circa 63 miliardi di euro Tuttavia Va sottolineato che la quota di debito pubblico detenuto dalla Cina in Germania è inferiore rispetto a
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quello di altri paesi come gli Stati Uniti e il Giappone la Cina ha acquistato una quantità significativa di debito pubblico della Gran Bretagna nel corso degli anni mano mano diventando uno dei suoi maggiori creditori secondo i dati della banca d'Inghilterra la quota di debito pubblico britannico è del 4,4% pari a 25 miliardi di sterline la Cina ha acquistato anche una quantità significativa di debito pubblico della Spagna Secondo i dati della banca di spagna la Cina detiene il 3,3% del debito pubblico spagnolo per un
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valore di circa 8 miliardi di euro Tuttavia ha notato che questo è solo una frazione del debito pubblico totale della Spagna che ammonta a oltre 1,3 trilioni di euro la Cina infine ha acquistato una parte significativa del debito pubblico della Russia Secondo i dati della banca centrale della Federazione Russa la Cina è il terzo più grande detentore straniero di titoli di Stato russi una quota del 7,3% del totale del del debito pubblico estero della Russia la Cina però ha aumentato i suoi investimenti in particol in particolare attraverso la
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sua banca di sviluppo La China Development Bank Secondo i dati della banca centrale della Federazione Russa La nazione che ha investito di più nel debito pubblico Russo è il Giappone con una quota del 19,5 seguono il Lussemburgo con il 16 4% la Cina con il 133,4 la Francia con l'11,5 e la Svizzera con il 99,5% ma viceversa Chi è che detiene il debito cinese in questo risico della finanza internazionale in cui paesi indebitati detengono il debito di altre nazioni la Cina ha un alto livello di indebitamento sia a livello nazionale
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che internazionale tuttavia le informazioni specifiche sul detentore esatto del debito cinese possono essere complesse in continua evoluzione in generale gran parte del debito cinese è detenuto all'interno del paese da istituzioni finanziarie investitori domestici come banche aziende famiglie ricche e governi locali il debito pubblico cinese è principalmente costituito da titoli di stato cinesi come i titoli del tesoro italiani che vengono acquistati da banche e investitori nazionali a livello internazionale i
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detentori di debito della Cina includono istituzioni finanziarie straniere governi esteri e investitori globali la maggiore detentrici di debito cinese sono solitamente entità come banche internazionali fondi sovrani fondi pensione e altri investitori istituzionali Tuttavia è importante notare che le informazioni precise sul detentore del debito cinese possono essere difficili da ottenere a causa della complessità del sistema finanziario cinese E della mancanza di trasparenza nelle informazioni finanziarie per la Cina la conquista del
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mondo è tutto un saluto da Nat Russo a presto
NATRUSSO COMMUNICATION EDIZIONI
COLLANA LA VERTA' PER FAVORE
1 LA SCUOLA INUTILE
https://www.amazon.it/scuola-inutile-verit%C3%A0-favore-Vol-ebook/dp/B09HP3LHD4
In queste 130 pagine sono raccolti e sistematizzati circa 80 post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/)
sui temi della disoccupazione, della GIG Economy e della scuola. Oggi la disoccupazione giovanile è un tema cruciale della società e dell'economia. Fa da contraltare a ciò una nuova economia dei "lavoretti" provvisori a cui i giovani sono costretti e la cui dimensione, in continua crescita, ha finito per creare una sorta di economia parallela, legata in particolare al web, la cosiddetta GIG Economy. Ma quali sono le cause di tutto ciò? Una in particolare viene esaminata più a fondo: la crescente inadeguatezza del sistema formativo. Un mondo a sé stante, elefantiaco ed autoreferenziale, costosissimo e dannoso, praticamente irriformabile, che continua ad insegnare saperi obsoleti secondo una logica prenovecentesca che non permette la comprensione della realtà che ci circonda e che non fornisce conoscenze ed abilità utili per essere inseriti nel mondo del lavoro. Questa è la scuola inutile. Come può cambiare? Viene presentata la traccia di un radicale riforma, contenutistica e metodologica, in cui imparare e lavorare non sono più visti come termini in contrasto ed in successione, ma come due facce contemporanee della stessa medaglia.
2 NUOVI MODELLI DI SCUOLA

https://www.amazon.com/modelli-scuola-verit%C3%A0-favore-Italian/dp/B09HNF5H2J
Nuovi modelli di scuola prosegue idealmente il discorso iniziato con La scuola inutile. Come allora si tratta della raccolta sistematizzata dei contenuti pubblicati in una serie di post sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/). Il metodo, già sperimentato con successo, è quello di invertire i criteri di progettazione delle nuove didattiche. Oggi ogni riforma della scuola, parte dalla rielaborazione, con qualche aggiustamento più o meno consistente, dell'impianto formativo esistente.Viceversa, considerando questo sistema irriformabile, la partenza avviene dall'analisi della realtà extracolastica (il futuro è adesso) e degli enormi progressi dell'informatica e della robotica (amico robot). Su ciò vanno calibrate le nuove esigenze formative, le metodologie didattiche, i contenuti, le abilità, il reclutamento dei docenti, un continuo scambio tra scuola e lavoro. Quella a cui assistiamo è una nuova offerta formativa, temporalmente circoscritta e flessibile, modellata a fine percorso sulle opportunità occupazionali immediate dei soggetti.
3 I LIMITI DEL GLOBALE
https://www.amazon.it/limiti-del-globale-Nat-Russo/dp/B09JBMQ7S6
I limiti del globale affronta le problematiche sorte a causa della globalizzazione, fenomeno di lungo corso, ma che negli ultimi 20 anni ha avuto un’accelerazione assai significativa, generando a cascata fenomeni socio-economici difficilmente controllabili. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE (https://civicnessitalia.blogspot.com/). Partendo dai diversi ambiti in cui essa si articola (la globalizzazione) esso ripercorre i vani sforzi degli organismi internazionali per porre rimedio alle disfunzioni più gravi (l’impotenza dell’ONU) fino all'ingovernabilità della situazione europea attuale (la crisi europea dei migranti) ed alle contraddizioni comunitarie (uscire dall'UE).
4 IL SISTEMA ITALIA
Il sistema Italia affronta le problematiche italiane degli ultimi 20 anni e la difficoltà delle soluzioni. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Partendo dai diversi ambiti sociali delle aree geografiche che compongono la nostra penisola (il sistema Italia), esso si addentra nell'analisi del poco soddisfacente status economico (un’economia drogata), tocca l’inadeguatezza della nostra classe dirigente a risolvere i problemi (una classe poco dirigente) e la forza di interdizione verso ogni semplificazione di gestione operata dai funzionari dell’Amministrazione Pubblica (burodittatura). Individua infine la strada di una possibile soluzione nello sforzo di ammodernamento digitale che è in atto (agenda digitale).
5 CARO MARIO TI SCRIVO
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Sostiene Natrusso affronta sotto forma di metafora il luogocomunismo imperante spacciato sotto la categoria etica del politicamente corretto. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Sono toccati temi sociali (vi parlo di politica), ecologici (bufala verde non avrai il mio scalpo), transfrontalieri (import export) ed economici (pochi maledetti e subito). Ne esce uno spaccato anticonformista, vivace ed immediato della vis polemica che l’autore quotidianamente riversa nei suoi seguitissimi social.

https://www.amazon.it/gp/product/B09K58G17Z?notRedirectToSDP=1&ref_=dbs_mng_calw_6&storeType=ebooks
Non mi rompere i tabù raccoglie in maniera sistematica i post grafici pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Attraverso l’uso di più tipi di grafica umoristica e paradossale (fumetto, solarizzazione, riproduzione caricaturale, ecc.) sono toccati temi artistici (aste televisive), sociali (dandy & milf), politici (non prendeteci per il Colao), giochi linguistici e nonsense (paradoxa). Ne esce uno spaccato anticonformista, vivace ed immediato della vis polemica che l’autore quotidianamente riversa nei suoi seguitissimi social.
8 CIVICNESS ITALIA
Il seguente volume raccoglie in maniera sistematica post apparsi su blog, interventi in conferenze pubbliche, seminari di studio, repliche ad articoli pubblicati su quotidiani, settimanali, mensili, ecc. In ognuno di essi si può notare come, ad ogni spunto polemico, segua sempre una pars construens in cui si illustra una proposta di riforma o almeno una traccia di soluzione di un problema. A differenza di quanto avvenuto in passato, in cui venivano sviluppate tematiche autoconcluse (La scuola inutile, Nuovi modelli di scuola, I limiti del globale, Il sistema Italia, Caro Mario ti scrivo, Sostiene Nat Russo, Non mi rompere i tabù) in questo caso tutti i differenti elementi convergono verso un unico target dinamico: la creazione di un soggetto politico plurale portatore di una volontà di cambiamento forte basata sulla Civicness. La Civicness, ossia il senso civico, pare essere la materia più rara (ma più necessaria) oggi in Italia. Prevale un diffuso senso di disimpegno, di menefreghismo, di “basto a me stesso”, di “se posso arraffo”, di “alla faccia degli altri”, di “io sono più furbo e ti frego”, di “dacci dentro con l’assalto alla diligenza”, di “ogni lasciata è persa”, di “ma che il fesso sono solo io?”. L’algoritmo sociale proposto per CIVICNESS va certamente limato ed approfondito, ma allo stato attuale, come ogni progetto open source che si rispetti, esso viene dato in affido alla comunità scientifica perché lo faccia proprio, lo implementi, lo migliori, ne verifichi i punti deboli e le carenze, ne segnali le sempre possibili contraddizioni. Si tratta comunque di un atto fondativo. Civicness Italia nasce oggi. Nat Russo Italia, Liguria, Savona, 1 Gennaio 2022
9 LA SCUOLA CHE VORREI


Gestire il proprio patrimonio e la propria impresa con consapevolezza
In un mondo finanziario in continua evoluzione, la capacità di prendere decisioni informate è essenziale per garantire sicurezza e crescita economica. Questo volume offre una guida pratica e completa alla gestione patrimoniale e aziendale, fornendo strategie concrete per ottimizzare investimenti e processi fiscali.
Nella prima parte, il lettore troverà consigli su come costruire un portafoglio bilanciato, diversificare gli investimenti tra obbligazioni, azioni, forex e materie prime, e comprendere il ruolo del settore assicurativo e immobiliare nella protezione del capitale.
La seconda parte si concentra sulla gestione aziendale: dalla scelta della forma giuridica più adatta all’elaborazione di un business plan efficace, passando per strategie di marketing, ottimizzazione contabile e fiscale, fino alla gestione dei rapporti con enti come INPS e Agenzia delle Entrate.
Grazie a un linguaggio chiaro e a un approccio pratico, questo libro è uno strumento indispensabile per investitori, imprenditori e professionisti che vogliono prendere il controllo del proprio futuro finanziario e aziendale.
11 VI PARLO DI POLITICA INTERNAZIONALE

Il mondo che conosciamo è profondamente segnato dai flussi di persone, merci, capitali e informazioni che attraversano i confini nazionali, dando vita a un fenomeno complesso: la globalizzazione. Questo libro esplora i suoi molteplici aspetti, analizzando la sua evoluzione storica, dalle radici imperialiste fino agli sviluppi culturali, economici e politici che oggi definiscono il nostro tempo. Attraverso una riflessione critica, si esplorano le opportunità e le sfide della globalizzazione, evidenziando la centralità di potenze emergenti come la Cina, e il suo impatto su Africa, Europa, America e Asia. In parallelo, si affrontano temi di grande rilevanza per l'Italia e l'Europa, come la crisi migratoria, le nuove proposte di riordino territoriale, la riforma della democrazia diretta e la ridefinizione delle macro-regioni europee. Un capitolo speciale è dedicato alla proposta di una "Nuova Via della Seta" e al ruolo strategico del Mediterraneo, con un focus sulle iniziative infrastrutturali che stanno cambiando il panorama geopolitico. Con uno sguardo rivolto al futuro, l'autore ci invita a riflettere su come il mondo si sta trasformando, suggerendo che, in un'epoca segnata dalla velocità dei cambiamenti, la comprensione dei processi globali è fondamentale per affrontare le sfide del XXI secolo.
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