
https://youtu.be/pZXa1urGHiY
dopo avere analizzato le diverse tipologie di globalizzazione possiamo a questo punto chiederci La globalizzazione va considerata un fenomeno positivo da incrementare sempre di più oppure una piaga da combattere gli effetti economici e sociali della globalizzazione sono dibattuti e controversi quindi una risposta univoca è impossibile da fornire vediamo i diversi punti di vista da un lato istituzioni come la banca mondiale ritengono che la globalizzazione abbia portato ad una maggiore crescita a livello globale
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migliorando l'economia e le condizioni sociali dei paesi in via di sviluppo mediante la liberalizzazione dei relativi mercati secondo dessa i paesi che si sono aperti Adessa hanno avuto notevoli benefici l'esempio dei paesi baltici per esempio quelli dell'ex Patto di Varsavia è particolarmente calzante nel 1992 Estonia Lettonia e Lituania stavano sotto la soglia di povertà assoluta Cioè meno di , me al giorno pro capite nel 2012 cioè soltanto 20 anni dopo vedono il loro reddito moltiplicato di oltre 20 volte siamo Cioè a
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$30 al giorno proc capite Viceversa la lotta contro la globalizzazione porta ad una forte riduzione del reddito proc come dire che se si vince la lotta contro la globalizzazione il risultato è stare peggio ma questo è un punto di vista quello della banca mondiale vediamo un altro punto di vista per certi aspetti diametralmente opposto quello della Organizzazione Internazionale del lavoro e quello delle organizzazioni non governative e se hanno una posizione molto critica e sottolineano soprattutto come la globalizzazione sia legata ad un
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aumento delle diseguaglianze mondiali e in alcuni casi della povertà Beh ovviamente è un giudizio drastico sia la globalizzazione commerciale cioè l'ampliamento dei mercati in cui vendere ciò che si produce Ad un costo più basso sia quella produttiva cioè ampliare i luoghi dove si produce ottimizzando i costi di produzione sia quella finanziaria cioè ampliare i luoghi dove si investe per ottimizzare i ritorni economici degli investitori sono veri e propri crimini morali il consumismo dilagante porta a produrre di più per esportare di più
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investimenti nelle aziende che più si espandono ma questo è sbagliato occorre essere più sobri e mettere dei Dazzi sulle importazioni ma la cura drastica potrebbe uccidere il malato Se per certi versi è vero che la delocalizzazione per diminuire i costi di produzioni è un crimine contro i lavoratori nostrani che vengono ricattati con la minaccia di riduzione dei salari ed aumento dei carichi di lavoro risultano poco praticabili le soluzioni di lavorare meno e lavorare tutti le aziende entrano in crisi il sistema ammortizza il disagio sociale
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finché può estendendo a delivit um la cassa integrazione ma la disoccupazione cresce sempre di più e diventa un male endemico della società che certo non può essere curato con dei palliativi come il reddito di cittadinanza investire capitali all'estero vuol dire Cercare uno scudo in paradisi fiscali o svendere il Med in Italy al miglior compratore per fare cassa ma tornare ad una forte industria pubblica sovvenzionata che sostenga grandi opere sul suolo nazionale come qualcuno propone è una soluzione è veramente il debito buono che alcuni
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politici ed economisti dicono o meglio Per quanto tempo è realmente praticabile prima di un definitivo default Nazionale la ricerca empirica attualmente è insufficiente e non conclusiva sottolinea soprattutto come gli effetti economici e sociali variano molto a seconda dei paesi e delle politiche che vengono considerate a livello aggregato parlando soprattutto dei nuovi paradigmi economici e geopolitici Aldo giannulli ha indicato nella complessità la cifra distintiva dell'era della globalizzazione e dice che quello che
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caratterizza la nostra epoca e la compresenza nello stesso tempo e nello stesso spazio di tendenze spesso antitetiche che innescano effetti controintuitiva globalizzazione con i suoi mezzi di comunicazioni ultraveloci ha totalmente modificato le nozioni di tempo e di spazio rendendo tutto contemporaneo a se stesso e provocando reazioni in tempi millesimali talvolta addirittura anticipate sulla base di aspettative con risultati imprevedibili questo fa saltare del tutto Le precarie aspettative di rapporti lineari causa effetto ormai il
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mondo non è comprensibile con la logica lineare ed è necessario imporre il salto della complessità per questa lezione è tutto alla prossima sulla globalizzazione Un saluto da Nat Russo a presto
NATRUSSO COMMUNICATION EDIZIONI
COLLANA LA VERTA' PER FAVORE
1 LA SCUOLA INUTILE
https://www.amazon.it/scuola-inutile-verit%C3%A0-favore-Vol-ebook/dp/B09HP3LHD4
In queste 130 pagine sono raccolti e sistematizzati circa 80 post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/)
sui temi della disoccupazione, della GIG Economy e della scuola. Oggi la disoccupazione giovanile è un tema cruciale della società e dell'economia. Fa da contraltare a ciò una nuova economia dei "lavoretti" provvisori a cui i giovani sono costretti e la cui dimensione, in continua crescita, ha finito per creare una sorta di economia parallela, legata in particolare al web, la cosiddetta GIG Economy. Ma quali sono le cause di tutto ciò? Una in particolare viene esaminata più a fondo: la crescente inadeguatezza del sistema formativo. Un mondo a sé stante, elefantiaco ed autoreferenziale, costosissimo e dannoso, praticamente irriformabile, che continua ad insegnare saperi obsoleti secondo una logica prenovecentesca che non permette la comprensione della realtà che ci circonda e che non fornisce conoscenze ed abilità utili per essere inseriti nel mondo del lavoro. Questa è la scuola inutile. Come può cambiare? Viene presentata la traccia di un radicale riforma, contenutistica e metodologica, in cui imparare e lavorare non sono più visti come termini in contrasto ed in successione, ma come due facce contemporanee della stessa medaglia.
2 NUOVI MODELLI DI SCUOLA

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Nuovi modelli di scuola prosegue idealmente il discorso iniziato con La scuola inutile. Come allora si tratta della raccolta sistematizzata dei contenuti pubblicati in una serie di post sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/). Il metodo, già sperimentato con successo, è quello di invertire i criteri di progettazione delle nuove didattiche. Oggi ogni riforma della scuola, parte dalla rielaborazione, con qualche aggiustamento più o meno consistente, dell'impianto formativo esistente.Viceversa, considerando questo sistema irriformabile, la partenza avviene dall'analisi della realtà extracolastica (il futuro è adesso) e degli enormi progressi dell'informatica e della robotica (amico robot). Su ciò vanno calibrate le nuove esigenze formative, le metodologie didattiche, i contenuti, le abilità, il reclutamento dei docenti, un continuo scambio tra scuola e lavoro. Quella a cui assistiamo è una nuova offerta formativa, temporalmente circoscritta e flessibile, modellata a fine percorso sulle opportunità occupazionali immediate dei soggetti.
3 I LIMITI DEL GLOBALE
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I limiti del globale affronta le problematiche sorte a causa della globalizzazione, fenomeno di lungo corso, ma che negli ultimi 20 anni ha avuto un’accelerazione assai significativa, generando a cascata fenomeni socio-economici difficilmente controllabili. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE (https://civicnessitalia.blogspot.com/). Partendo dai diversi ambiti in cui essa si articola (la globalizzazione) esso ripercorre i vani sforzi degli organismi internazionali per porre rimedio alle disfunzioni più gravi (l’impotenza dell’ONU) fino all'ingovernabilità della situazione europea attuale (la crisi europea dei migranti) ed alle contraddizioni comunitarie (uscire dall'UE).
4 IL SISTEMA ITALIA
Il sistema Italia affronta le problematiche italiane degli ultimi 20 anni e la difficoltà delle soluzioni. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Partendo dai diversi ambiti sociali delle aree geografiche che compongono la nostra penisola (il sistema Italia), esso si addentra nell'analisi del poco soddisfacente status economico (un’economia drogata), tocca l’inadeguatezza della nostra classe dirigente a risolvere i problemi (una classe poco dirigente) e la forza di interdizione verso ogni semplificazione di gestione operata dai funzionari dell’Amministrazione Pubblica (burodittatura). Individua infine la strada di una possibile soluzione nello sforzo di ammodernamento digitale che è in atto (agenda digitale).
5 CARO MARIO TI SCRIVO
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Sostiene Natrusso affronta sotto forma di metafora il luogocomunismo imperante spacciato sotto la categoria etica del politicamente corretto. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Sono toccati temi sociali (vi parlo di politica), ecologici (bufala verde non avrai il mio scalpo), transfrontalieri (import export) ed economici (pochi maledetti e subito). Ne esce uno spaccato anticonformista, vivace ed immediato della vis polemica che l’autore quotidianamente riversa nei suoi seguitissimi social.

https://www.amazon.it/gp/product/B09K58G17Z?notRedirectToSDP=1&ref_=dbs_mng_calw_6&storeType=ebooks
Non mi rompere i tabù raccoglie in maniera sistematica i post grafici pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Attraverso l’uso di più tipi di grafica umoristica e paradossale (fumetto, solarizzazione, riproduzione caricaturale, ecc.) sono toccati temi artistici (aste televisive), sociali (dandy & milf), politici (non prendeteci per il Colao), giochi linguistici e nonsense (paradoxa). Ne esce uno spaccato anticonformista, vivace ed immediato della vis polemica che l’autore quotidianamente riversa nei suoi seguitissimi social.
8 CIVICNESS ITALIA
Il seguente volume raccoglie in maniera sistematica post apparsi su blog, interventi in conferenze pubbliche, seminari di studio, repliche ad articoli pubblicati su quotidiani, settimanali, mensili, ecc. In ognuno di essi si può notare come, ad ogni spunto polemico, segua sempre una pars construens in cui si illustra una proposta di riforma o almeno una traccia di soluzione di un problema. A differenza di quanto avvenuto in passato, in cui venivano sviluppate tematiche autoconcluse (La scuola inutile, Nuovi modelli di scuola, I limiti del globale, Il sistema Italia, Caro Mario ti scrivo, Sostiene Nat Russo, Non mi rompere i tabù) in questo caso tutti i differenti elementi convergono verso un unico target dinamico: la creazione di un soggetto politico plurale portatore di una volontà di cambiamento forte basata sulla Civicness. La Civicness, ossia il senso civico, pare essere la materia più rara (ma più necessaria) oggi in Italia. Prevale un diffuso senso di disimpegno, di menefreghismo, di “basto a me stesso”, di “se posso arraffo”, di “alla faccia degli altri”, di “io sono più furbo e ti frego”, di “dacci dentro con l’assalto alla diligenza”, di “ogni lasciata è persa”, di “ma che il fesso sono solo io?”. L’algoritmo sociale proposto per CIVICNESS va certamente limato ed approfondito, ma allo stato attuale, come ogni progetto open source che si rispetti, esso viene dato in affido alla comunità scientifica perché lo faccia proprio, lo implementi, lo migliori, ne verifichi i punti deboli e le carenze, ne segnali le sempre possibili contraddizioni. Si tratta comunque di un atto fondativo. Civicness Italia nasce oggi. Nat Russo Italia, Liguria, Savona, 1 Gennaio 2022
9 LA SCUOLA CHE VORREI


Gestire il proprio patrimonio e la propria impresa con consapevolezza
In un mondo finanziario in continua evoluzione, la capacità di prendere decisioni informate è essenziale per garantire sicurezza e crescita economica. Questo volume offre una guida pratica e completa alla gestione patrimoniale e aziendale, fornendo strategie concrete per ottimizzare investimenti e processi fiscali.
Nella prima parte, il lettore troverà consigli su come costruire un portafoglio bilanciato, diversificare gli investimenti tra obbligazioni, azioni, forex e materie prime, e comprendere il ruolo del settore assicurativo e immobiliare nella protezione del capitale.
La seconda parte si concentra sulla gestione aziendale: dalla scelta della forma giuridica più adatta all’elaborazione di un business plan efficace, passando per strategie di marketing, ottimizzazione contabile e fiscale, fino alla gestione dei rapporti con enti come INPS e Agenzia delle Entrate.
Grazie a un linguaggio chiaro e a un approccio pratico, questo libro è uno strumento indispensabile per investitori, imprenditori e professionisti che vogliono prendere il controllo del proprio futuro finanziario e aziendale.
11 VI PARLO DI POLITICA INTERNAZIONALE

Il mondo che conosciamo è profondamente segnato dai flussi di persone, merci, capitali e informazioni che attraversano i confini nazionali, dando vita a un fenomeno complesso: la globalizzazione. Questo libro esplora i suoi molteplici aspetti, analizzando la sua evoluzione storica, dalle radici imperialiste fino agli sviluppi culturali, economici e politici che oggi definiscono il nostro tempo. Attraverso una riflessione critica, si esplorano le opportunità e le sfide della globalizzazione, evidenziando la centralità di potenze emergenti come la Cina, e il suo impatto su Africa, Europa, America e Asia. In parallelo, si affrontano temi di grande rilevanza per l'Italia e l'Europa, come la crisi migratoria, le nuove proposte di riordino territoriale, la riforma della democrazia diretta e la ridefinizione delle macro-regioni europee. Un capitolo speciale è dedicato alla proposta di una "Nuova Via della Seta" e al ruolo strategico del Mediterraneo, con un focus sulle iniziative infrastrutturali che stanno cambiando il panorama geopolitico. Con uno sguardo rivolto al futuro, l'autore ci invita a riflettere su come il mondo si sta trasformando, suggerendo che, in un'epoca segnata dalla velocità dei cambiamenti, la comprensione dei processi globali è fondamentale per affrontare le sfide del XXI secolo.
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