sabato 7 giugno 2025

Corso di Amministrazione pubblica: 7 La Costituzione e le Istituzioni Repubblicane

La Costituzione e le Istituzioni Repubblicane

🎯 Obiettivi Specifici

  • Comprendere la struttura e i principi fondamentali della Costituzione italiana
  • Analizzare l’organizzazione dello Stato e delle autonomie
  • Esaminare i diritti e i doveri dei cittadini

📖 Contenuti

1️⃣ I principi fondamentali della Costituzione italiana

I primi 12 articoli stabiliscono i valori fondanti della Repubblica: democrazia, lavoro, uguaglianza, solidarietà, ripudio della guerra e tutela dei diritti inviolabili. Tali principi sono inderogabili e costituiscono l’identità della nostra forma di Stato.

2️⃣ La forma di governo parlamentare

L’Italia è una Repubblica parlamentare: il Parlamento, eletto dai cittadini, è l’organo centrale che esprime la fiducia al Governo. Il Presidente della Repubblica garantisce l’equilibrio istituzionale e nomina il Presidente del Consiglio.

3️⃣ I poteri dello Stato

  • Potere legislativo: esercitato dal Parlamento (Camera e Senato).
  • Potere esecutivo: esercitato dal Governo.
  • Potere giudiziario: esercitato dalla Magistratura, autonoma e indipendente da ogni altro potere.

4️⃣ Autonomie locali

La Costituzione riconosce e promuove le autonomie locali. Gli enti territoriali principali sono:

  • Regioni: dotate di statuti e competenze legislative su materie specifiche.
  • Province e città metropolitane: funzioni di area vasta e servizi sovracomunali.
  • Comuni: livello amministrativo più vicino ai cittadini.

5️⃣ Diritti civili, politici, sociali ed economici

La Costituzione tutela i diritti civili (libertà personale, di pensiero, di religione), politici (partecipazione democratica) e sociali ed economici (salute, istruzione, lavoro, previdenza).

6️⃣ Doveri costituzionali

Accanto ai diritti, ogni cittadino ha doveri di solidarietà politica, economica e sociale (art. 2), di contribuire alle spese pubbliche (art. 53) e di difendere la Patria (art. 52).

✏️ Attività

Perfetto—sviluppiamo a fondo il tema dibattito su casi concreti di conflitto tra diritti, aggiungendo esempi reali o verosimili, analisi delle conseguenze, costi stimati e spunti di riflessione utili per attività didattiche.


🧭 Dibattito su casi concreti di conflitto tra diritti

🎯 Obiettivo

Aiutare a comprendere:

  • Come nella realtà amministrativa e giuridica i diritti fondamentali possano entrare in conflitto.
  • Quali principi regolano la risoluzione di questi conflitti.
  • Quali conseguenze pratiche, economiche e sociali derivano dalle scelte compiute.

📂 Caso 1 – Diritto alla salute vs. diritto alla libertà d’impresa

Descrizione: Un Comune decide di imporre la chiusura temporanea di un’azienda metalmeccanica per emissioni nocive superiori ai limiti di legge, a tutela della salute pubblica.

Conflitto:

  • ➡️ Diritto alla salute dei cittadini (art. 32 Cost.)
  • ⬅️ Diritto di iniziativa economica privata (art. 41 Cost.)

Conseguenze:

  • Sospensione attività produttive per 3 mesi.
  • Licenziamento temporaneo di 25 lavoratori.
  • Ricorso al TAR da parte dell’azienda.

Costi stimati:

  • Mancato fatturato azienda: circa €800.000
  • Spese legali (ricorso amministrativo): €20.000
  • Spese di messa a norma degli impianti: €150.000
  • Costi sociali per ammortizzatori (Cassa integrazione): €100.000

Spunti di riflessione:

  • Il principio di precauzione può giustificare misure restrittive?
  • Il Comune doveva proporre prima altre soluzioni (es. prescrizioni meno impattanti)?
  • Come bilanciare il danno occupazionale con la tutela della salute?

📂 Caso 2 – Diritto alla riservatezza vs. diritto di cronaca

Descrizione: Una testata online pubblica i nomi di soggetti coinvolti in un’indagine per corruzione nella pubblica amministrazione, prima dell’udienza preliminare.

Conflitto:

  • ➡️ Diritto di cronaca (art. 21 Cost.)
  • ⬅️ Diritto alla riservatezza e alla presunzione di innocenza (art. 2 e art. 27 Cost.)

Conseguenze:

  • Grave danno reputazionale per i soggetti, anche se poi assolti.
  • Denuncia al Garante Privacy.
  • Causa civile per risarcimento danni.

Costi stimati:

  • Risarcimento danni riconosciuto in sentenza: €70.000
  • Spese legali di difesa: €15.000
  • Perdita di contratti professionali da parte degli indagati: stimata in €200.000

Spunti di riflessione:

  • Era legittimo pubblicare i nomi senza condanna?
  • Il diritto di cronaca può prevalere sempre sulla riservatezza?
  • Quali cautele possono adottare le testate (anonimizzazione, rinvio pubblicazione)?

📂 Caso 3 – Diritto alla libertà religiosa vs. interesse pubblico alla sicurezza

Descrizione: In un istituto scolastico viene vietato l’uso del velo integrale (niqab) per motivi di sicurezza e identificazione degli alunni.

Conflitto:

  • ➡️ Libertà religiosa (art. 19 Cost.)
  • ⬅️ Sicurezza pubblica e obbligo di riconoscibilità (art. 16 e 32 Cost.)

Conseguenze:

  • Ricorsi delle famiglie per discriminazione.
  • Proteste e tensioni sociali.
  • Intervento del Difensore civico regionale.

Costi stimati:

  • Costi legali sostenuti dalla scuola: €8.000
  • Campagna di mediazione culturale: €5.000
  • Costo indiretto di perdita di iscrizioni e polemiche mediatiche.

Spunti di riflessione:

  • Si poteva adottare una soluzione intermedia (es. identificazione in area riservata)?
  • Come bilanciare la tutela dell’identità culturale e religiosa con la sicurezza?
  • Quali prassi di mediazione interculturale sono più efficaci?

📂 Caso 4 – Diritto all’ambiente salubre vs. diritto alla proprietà privata

Descrizione: Un’amministrazione comunale ordina l’abbattimento di alcuni pini secolari in aree private per rischio crollo e sicurezza pubblica.

Conflitto:

  • ➡️ Interesse pubblico alla sicurezza e all’incolumità delle persone.
  • ⬅️ Diritto di proprietà e tutela paesaggistica (art. 42 e art. 9 Cost.)

Conseguenze:

  • Ricorsi dei proprietari.
  • Sanzioni per chi non rispetta l’ordinanza.
  • Proteste ambientaliste.

Costi stimati:

  • Perizia tecnica di stabilità: €3.000 per albero
  • Intervento di abbattimento: €2.000 per albero
  • Eventuali risarcimenti per danno ambientale percepito o contestazioni: €20.000

Spunti di riflessione:

  • Quando prevale l’interesse alla sicurezza?
  • Si può compensare con piantumazioni sostitutive?
  • La tutela del paesaggio può bloccare un’ordinanza contingibile?

🧠 Suggerimenti per l’attività di dibattito

Per ogni caso: ✅ 1. Scegliere 3 gruppi:

  • Difensori di un diritto (es. salute, ambiente).
  • Difensori del diritto confliggente (impresa, proprietà, religione).
  • Arbitro/Moderatore (docenti o studenti con ruolo di giudice costituzionale).

✅ 2. Ogni gruppo:

  • Prepara un’argomentazione scritta e orale.
  • Stima i costi economici e sociali delle opzioni.
  • Formula una proposta di equilibrio.

✅ 3. Alla fine:

  • Si vota la soluzione più condivisa.
  • Si riflette sugli effetti concreti delle scelte.

📝 Test di Autovalutazione

Domande a risposta chiusa

  1. Quanti sono gli articoli dei Principi fondamentali della Costituzione italiana?
    A) 5
    B) 12
    C) 20

  2. Chi nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri?
    A) Il Parlamento
    B) Il Governo uscente
    C) Il Presidente della Repubblica

  3. Quale potere è esercitato dal Parlamento?
    A) Giudiziario
    B) Legislativo
    C) Esecutivo

  4. Le Regioni hanno:
    A) Solo funzioni amministrative
    B) Autonomia legislativa su alcune materie
    C) Nessuna autonomia

  5. Il dovere di contribuire alle spese pubbliche è stabilito da:
    A) Art. 2
    B) Art. 53
    C) Art. 32

Domande a risposta aperta

  1. Indica almeno tre principi fondamentali contenuti nei primi articoli della Costituzione.

  2. Spiega che cosa significa forma di governo parlamentare.

  3. Descrivi brevemente i tre poteri dello Stato e le istituzioni che li esercitano.

  4. Fai un esempio di diritto sociale garantito dalla Costituzione.

  5. Perché la Costituzione prevede doveri oltre ai diritti?

✅ Risposte corrette

Domande chiuse

  1. Risposta corretta: B) 12
  2. Risposta corretta: C) Il Presidente della Repubblica
  3. Risposta corretta: B) Legislativo
  4. Risposta corretta: B) Autonomia legislativa su alcune materie
  5. Risposta corretta: B) Art. 53

Domande aperte (Esempi di risposte attese)

  1. Il principio democratico, il lavoro come fondamento della Repubblica, l’uguaglianza di tutti i cittadini.
  2. Significa che il Governo deve avere la fiducia del Parlamento per poter esercitare le sue funzioni.
  3. Il potere legislativo (Parlamento), il potere esecutivo (Governo), il potere giudiziario (Magistratura).
  4. Il diritto alla salute.
  5. Perché la convivenza civile richiede responsabilità e impegno verso la collettività.