giovedì 16 ottobre 2025

Corso di Formazione Politica: Le fasi della campagna elettorale


🎯 Le fasi della campagna elettorale

Una guida pratica e strategica per organizzare tempo, risorse e azioni in vista di un appuntamento elettorale.
Obiettivo: trasformare l’entusiasmo in efficacia comunicativa e operativa.


📌 Obiettivi specifici

  • Comprendere le fasi di una campagna elettorale.
  • Pianificare attività e risorse in modo efficiente.
  • Massimizzare l’impatto comunicativo nei tempi giusti.
  • Sapere cosa fare prima, durante e dopo il voto.

⏱️ 1. Pre-campagna (almeno 6 mesi prima)

🔧 Cosa fare:

  • Costruire una rete territoriale solida: volontari, simpatizzanti, referenti locali.
  • Organizzare ascolto attivo: incontri, camminate nei quartieri, focus group.
  • Mappare bisogni e criticità locali.
  • Definire messaggi chiave e profilo del candidato.
  • Predisporre strumenti di base: logo, grafica, sito web, mailing list, social.
  • Fare scouting: chi può essere il tuo elettorato attivo?

🎯 Esempi:

  • Un candidato sindaco inizia con una campagna “Ascolto in Piazza”: 12 incontri in 12 settimane nei mercati rionali.
  • Si crea un gruppo WhatsApp per ogni quartiere con 1 referente e 5 volontari.

📣 2. Campagna attiva (60 → 30 giorni prima del voto)

🔧 Cosa fare:

  • Lanciare la campagna con una conferenza stampa/evento pubblico.
  • Attivare la macchina comunicativa: social, stampa, affissioni, volantini.
  • Pubblicare contenuti costanti: almeno 1 video + 1 post testuale al giorno.
  • Organizzare eventi di presenza fisica sul territorio: banchetti, incontri tematici, presentazioni.
  • Coordinare i materiali: candidature, curriculum, contatti, programma sintetico.

🎯 Esempi:

  • Ogni lunedì viene diffuso un video con il candidato in un luogo simbolico del territorio.
  • Il team stampa invia ogni venerdì una newsletter riepilogativa della settimana.

🚪 3. Ultimi 10 giorni: la corsa finale

🔧 Cosa fare:

  • Attivare il porta a porta organizzato, in particolare in aree con maggiore indecisione.
  • Rafforzare la presenza fisica e mediatica: video “last call”, incontri “casa per casa”.
  • Pubblicare ogni giorno una grafica semplice e incisiva con un messaggio chiave.
  • Monitorare la base elettorale: chi ha ancora dubbi? chi ha bisogno di essere riaccompagnato?
  • Attivare il sistema di presidio dei seggi.

🎯 Esempi:

  • “Operazione Campanello”: 300 case visitate in 3 giorni da squadre di 2 attivisti ciascuna.
  • Ogni mattina, alle 8:00, il gruppo di lavoro riceve via Telegram la "missione del giorno".

🗳️ 4. Giorno del voto e post-elezioni

🗓️ Giorno del voto:

  • Presidiare ogni sezione elettorale (1 rappresentante + 1 passaggio di controllo).
  • Gestire il flusso di informazione: “chi ha votato?”, “dove c’è bassa affluenza?”.
  • Motivare, sostenere, dare presenza simbolica (colazione collettiva, presidio visibile).

🪩 Dopo il voto:

  • Organizzare un incontro di ringraziamento: valorizzare ogni persona coinvolta.
  • Analizzare i risultati: voto per zona, fascia d’età, affluenza, confronto con i dati precedenti.
  • Comunicare con stile: vincere senza trionfalismi, perdere senza vittimismo.
  • Preparare il lavoro post-elettorale: consiglio comunale? opposizione? comitato civico?

📋 Esercizio: costruisci la tua campagna

🧠 Durata: 25 min – In piccoli gruppi

Hai a disposizione:

  • 1 candidato (profilo libero)
  • Un territorio (es: città media di 50.000 abitanti)
  • 5 volontari
  • Un budget di 3.000€

Domande guida:

  1. Cosa fai nei primi 3 mesi?
  2. Come distribuisci tempo e risorse nei 60 giorni finali?
  3. Qual è il tuo messaggio forte? Dove e come lo veicoli?
  4. Cosa fai nelle ultime 48 ore?

Test finale (quiz a scelta multipla)

Può essere trasformato in modulo Google Forms o test interattivo HTML.

1. Qual è la prima azione chiave nella fase di pre-campagna?
A. Distribuire i volantini
B. Predisporre i gazebo
C. Attivare ascolto e costruire rete ✅
D. Registrarsi su Facebook

2. In quale fase si concentra il porta a porta?
A. Pre-campagna
B. Campagna attiva
C. Ultimi 10 giorni ✅
D. Solo il giorno del voto

3. Il giorno del voto è importante perché...
A. Si possono fare nuovi comizi
B. Bisogna pubblicare sondaggi
C. Si organizza la difesa del voto e il monitoraggio affluenza ✅
D. È l’unico momento per ringraziare i volontari

4. Per una buona strategia social durante la campagna attiva, è consigliabile...
A. Pubblicare ogni tanto, senza sovraccaricare
B. Silenziare le critiche
C. Postare 1 contenuto video + 1 contenuto testuale al giorno ✅
D. Limitarsi a condividere link di altri


📌 Conclusione

Una campagna elettorale non è improvvisazione, ma progettazione di fiducia.
Si vince con radicamento, metodo, visione e cura del dettaglio quotidiano.
👉 Preparare bene ogni fase significa creare un legame vero con il territorio.



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