Nel 1989 scompariva l'Unione Sovietica, da un giorno all'altro, con soli 5 anni di ritardo dalla data fatidica del 1984 orwelliano. L’Occidente era senza un nemico. Non si può vivere senza un nemico che giustifichi l'esistenza del terrore e di un apparato che lo possa contrastare. Occorreva inventarsene un altro. Detto fatto il nemico fu trovato all'interno di noi stessi: i nemici erano noi stessi. Eravamo noi i colpevoli. Di cosa? Del disastro ambientale prossimo venturo. Il fanatismo dell'apocalisse era iniziato. Salvare la terra voleva dire punire l'uomo, colpevole di... praticamente tutto. Questi ultimi 30 anni sono segnati dalle tappe di un percorso che ha spostato ogni volta più in alto l'asticella. Partito con un volto buono e pacifista, il movimento verde è progressivamente scivolato verso l'eco-massimalismo e l'eco-terrorismo pronto per l'ultimo balzo verso una nuova dittatura. In nome del bene naturalmente.
L'11 settembre del 2001 l'abbattimento delle torri gemelle di Manhattan fa chiaramente capire cosa vuole il fondamentalismo islamico. Se c'era ancora qualche dubbio al proposito (tenuto in vita più che altro dai giri di parole filosofici che si avvolgevano su se stessi come spirali di fumo) esso era per sempre fugato. Lo stesso valore simbolico di Pearl Harbour: colpiti nel cuore. Finalmente un nuovo nemico da combattere, la nostra salvezza starà nella sua sconfitta. La buona battaglia è ricominciata.
Il marxismo aveva individuato il nemico nel capitalismo: sappiamo tutti come è andata a finire la dittatura del proletariato.
Il terzomondismo aveva individuato il nemico nell'Occidente: sappiamo tutti come è andata a finire la parabola del BRICS.
Il movimento no-global aveva unificato i due nemici: sappiamo tutti come è andata a finire la transumanza del popolo dell'Erasmus globale.
L'ambientalismo fa tris: rifiuto del capitalismo inventato da un Occidente predatore di popoli e distruttore della terra.
LA SCUOLA INUTILE
In queste 130 pagine sono raccolti e sistematizzati circa 80 post pubblicati sul blog LA VERITA' PER FAVORE (https://civicnessitalia.blogspot.com/) sui temi della disoccupazione, della GIG Economy e della scuola. Oggi la disoccupazione giovanile è un tema cruciale della società e dell'economia. Fa da contraltare a ciò una nuova economia dei "lavoretti" provvisori a cui i giovani sono costretti e la cui dimensione, in continua crescita, ha finito per creare una sorta di economia parallela, legata in particolare al web, la cosiddetta GIG Economy. Ma quali sono le cause di tutto ciò? Una in particolare viene esaminata più a fondo: la crescente inadeguatezza del sistema formativo. Un mondo a sé stante, elefantiaco ed autoreferenziale, costosissimo e dannoso, praticamente irriformabile, che continua ad insegnare saperi obsoleti secondo una logica prenovecentesca che non permette la comprensione della realtà che ci circonda e che non fornisce conoscenze ed abilità utili per essere inseriti nel mondo del lavoro. Questa è la scuola inutile. Come può cambiare? Viene presentata la traccia di un radicale riforma, contenutistica e metodologica, in cui imparare e lavorare non sono più visti come termini in contrasto ed in successione, ma come due facce contemporanee della stessa medaglia.
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