sabato 22 luglio 2023

La verità per favore sul catastrofismo di Latouche



Pentitevi assassini
Ma la cosa che più fa veramente ridere è che a fronte di una diagnosi abnorme i rimedi sono ridicoli: usare lampade a basso consumo, lasciare l'auto in garage, riciclare i rifiuti, regolare i termostati, evitare imballaggi ingombranti, spegnere gli elettrodomestici in stand by, mangiare meno carne, piantare un albero. Banalità omeopatiche per grulli creduloni. L'ambientalista dal volto umano in realtà cela dietro la maschera un mostro ghignante: i figli devono pagare per le colpe dei padri. È buona norma per il gufo essere comunque essere in anticipo sull'incidente. Le Monde scrive il 3/4/2011 “Quando gli oceani si saranno riscaldati, non potremo più raffreddarli.” Noi rispondiamo allora: “Le convinzioni, più delle bugie sono nemiche pericolose della verità”, come diceva Nietzsche.
Se si analizzano gli indiscutibili benefici che la scienza ha fornito all'umanità, di cui l'allungamento considerevole della speranza di vita tutti li riassume, risulta quasi paradossale il tentativo di smontare tutto questo in nome di apriorismi più ideologici che logici. Fare un bagno caldo tutti i giorni nella vasca ad idromassaggio, nutrirsi bene anche con della buona carne, spostarsi in auto a proprio piacere anche per motivi ludici, non vengono considerate conquiste positive per un numero sempre crescente di individui... ma crimini che segnano in maniera irreversibile il destino cupo dell'umanità. In nome di convinzioni illogiche una massa di ignoranti spegne i reattori nucleari ed i termovalorizzatori. A quando i roghi dei libri scientifici? L'atteggiamento ecologico non parla del naufragio della terra, ma dell'intelligenza.
Il militante ecologista ama il mito della fine del mondo. Se l'amasse e basta non sarebbe un gran danno. Il problema sta invece nella fissazione che, con le buone, ma ormai sempre più di sovente con le cattive, vuole costringere tutti ad amarlo. Negli ultimi 20 anni di fini-del-mondo annunciate se ne segnalano a decine. Tra le più incredibili il bug informatico del 2000, che ha un padre ig-nobile nel filosofo Paul Virilio, o il buco nero che avrebbe prodotto un esperimento del CERN nel 2008. L'apostolato della disperazione però non ha tregua. La sua forza sta nella fatto che le sue tesi sono infalsificabili. Solo lo sputtanamento, ma a tempo debito... Oggi l'astuzia sta nello spostare in avanti il tempo della verifica. Intanto tutto il potere va al profeta di sventure.

Il militante ecologista ama ripetere che dobbiamo sentirci in colpa per il riscaldamento globale. Passi per il globale, che ormai una globalità non si nega a nessuno, ma riscaldamento di che? La pioggia è dovuta a lui. E passi. Ma perchè l'esatto contrario, la siccità, è dovuta sempre a lui? Se il caldo è dovuto a lui, perchè mai il freddo è sempre dovuto a lui? Mistero? No, perchè c'è Al Gore che ci spiega tutto brillantemente: global warming is global cooling. Il riscaldamento globale è il raffreddamento globale. Non ci sentiamo un poco presi per il ... cooling? 

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