cari amici che come me state dalla parte dell'Innovazione Un saluto da Nat Russo oggi vorrei fare una chiacchierata con voi sul big data un termine che ritorna sempre più spesso e che investe la nostra vita fino al punto da poter investire addirittura la democrazia cioè lo stato in cui noi viviamo e le forme di organizzazione di questo stato in Statistica ed informatica la locuzione inglese big data che praticamente potremmo tradurre in grandi masse di dati grandi quantitativi di dati oppure l'italiana megati molto più
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brutta e molto meno utilizzata indica genericamente una raccolta di dati informatici così estesa in termini di volume velocità e varietà da richiedere delle tecnologie e dei metodi analitici specifici per l'estrazione di valore e di conoscenza da questa massa di dati il termine è utilizzato Dunque in riferimento alla capacità che è propria della scienza dei dati di analizzare ovvero estrapolare e mettere in relazione un enorme di dati eterogenei sia strutturati che non strutturati grazie a dei sofisticatissimi metodi statistici ed
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informatici di elaborazione lo scopo è di prevedere i legami fra i diversi fenomeni ad esempio c'è correlazione tra un fenomeno ed un l'altro ed addirittura prevedere la correlazione con fenom fenomeni futuri i big data possono essere utilizzati per diversi scopi Tra cui quello di misurare le prestazioni di una organizzazione nonché di un processo aziendale quindi fondamentale per i partiti politici e le aziende e parliamo adesso in generale di cosa sono i big data no E malgrado non esiste una separazione rigorosa tra
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quelli che consideriamo big data e altre tipologie di dati che non sono solitamente classificabile come big data sono stati proposti diversi approcci per descriverne le peculiarità nel du 2011 Tera data una società specializzata nel nell'analisi dei dati affermava che un sistema di big data eccede sorpassa supera i sistemi hardware e software comunemente usati per catturare gestire ed elaborare i dati in un lasso di tempo ragionevole per una comunità o una popolazione di utenti anche Massiva ma il 2011 Cioè solo 12 anni fa nell'informatica e
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un'era geologica un'ulteriore proposta di caratterizzazione dei Big data è stata data dal mckinsey Global Institute cioè uno dei più importanti istituti di di statistica mondiali un sistema di big data dice si riferisce a dataset la cui taglia e volume è talmente grande che eccede la capacità dei sistemi di data bese relazionali di catturare immagazzinare gestire e da analizzare Quindi per poter parlare di big data il volume dei dati deve essere correlato alla capacità del sistema di acquisire le informazioni così come
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arrivano nelle differenti dalle differenti sorgenti dati che sono adoperati quindi un sistema diventa Big quando aumenta il volume dei dati allo stesso tempo aumenta la velocità flusso di informazioni che il sistema deve poter acquisti acquisire e gestire per secondo negli ultimi 2 anni c'è stato Infatti un incremento del 90% dei dati prodotti nel mondo e le aziende potrebbero arrivare a produrre Zab di dati cioè quantitativi impensabili soltanto fino a anni fa di data ad esempio considerato datti provenienti da
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sensori dati satellitari dati finanziari dati telefonici eccetera il progressivo aumento delle dimensioni dei dataset sono legati alla necessità di analisi su un unico sistema di dati con l'obiettivo di estrarre informazioni aggiuntive rispetto quelle che si potrebbero ottenere analizzando piccole serie di essi cioè riuscire a farlo con la stessa quantità totale di dati Ad esempio un'analisi per sondare gli umori dei mercati e del commercio e quindi del trend complessivo della società e del fiume di informazioni che viaggiano e
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transitano attraverso internet è un buon esempio di enorme quantità di dati che devono essere analizzati istantaneamente praticamente ora i zby sono miliardi di terabyte quindi si richiede una potenza di calcolo massivo con strumenti dedicati eseguite su decine centinaia e anche migliaia di server con temporaneamente i big data comportano anche l'interrelazione di dati provenienti da fonti potenzialmente eterogenee Cioè non soltanto i dati strutturati come per esempio quelli provenienti dai database che si hanno
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sotto controllo ma anche non strutturati per esempio uso delle immagini uso di email dati del GPS informazione anti dei social network eccetera eccetera eccetera i primi tentativi di dare una organizzazione sintetica alle tipologie dei Big dati sono addirittura del 2001 quindi parecchie ere geologiche fa second la tempistica dell'informatica un primo modello in parte ancora valido È stato fornito da Douglas lanel ed è chiamato il modello delle tre v cioè tre parole chiave hanno il il il potere di descrivere la organizzazione complessiva dei Big data
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Intanto il volume quindi una prima V la seconda V V è la velocità e la terza V è la varietà il volume si riferisce alla quantità di dati strutturati o non strutturati generati ogni secondo tali dati sono generati da sorgenti eterogenee per esempio sensori log eventi email social media database tradizionali tanto per fare alcuni es la varietà seconda V si riferisce alle differenti tipologie dei dati che vengono generati accumulati ed utilizzati principalmente prima si parlava di dati strutturati cioè che si potevano manipolare con l'uso di
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database relazionali però per avere analisi più accurate e più profonde oggi necessario prendere in considerazione anche dati non strutturati per esempio i file generati da macchine industriali o da web server o da firewall e dati semistrutturate Ad esempio atti notarili frasi variabili oltre a quelli strutturati ad esempio le tabelle di un database la terza componente è quella del la velocità Cioè ci si riferisce alla vo alla velocità con cui i nuovi dati vengono generati e questo è molto importante perché la celerità nella
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generazione dei dati e porta la necessità che questi dati informazioni arrivano al sistema praticamente in real time in tempo reale al fine di effettuare analisi su di essi perfetto e adesso con il tempo ci ci siamo accorti che queste 3 V non sono quelle complessive dobbiamo analizzare un modello a 5V in cui alle 3v precedenti Possiamo aggiungere la V di veridicità cioè Considerando la varietà dei dati sorgente e la velocità coi quali possono variare è probabile che non si riesca a garantire la stessa qualità di dati in
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ingresso Cioè ci possono essere in giro quantitativi enormi di dati che non sono veri e quindi a questo punto ci saranno dei dati che hanno una caratura di verità maggiore e un altro gruppo che hanno una caratura di verità minore o addirittura inesistente la quinta V invece è data dal valore cioè che valore Noi diamo al Big data poiché necessita di investimenti importanti la la sua gestione e a questo punto questi dati devono avviare iniziative importanti perché ci permettono dopo essere valutati e devono dirci In che
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direzione dobbiamo andare cioè quale effettivo valore portano al Business e questo è un altro fatto importantissimo col tempo ulteriori caratteristiche si sono aggiunte per esempio la variabilità che ci dice come questi dati nel tempo possano variare Quindi come possono modificarsi le opinioni in pochissimo tempo rispetto ad uno stesso problema e un altro è dato dalla complessità dei dati da gestire cioè essendo di tantissime fonti Ecco che necessita della possibilità di avere modelli di analisi flessibili nel tempo
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Capaci cioè di adattarsi a nuovi al nuovo quantitativo e la nuova tipologia di dati Ultimamente sono arrivati nuove forme di modellizzazione dell'analisi dei dati esempio l' tmi in cui il modello si basa sulla informazione ricavabile la tecnologia con cui è stato prodotto i metodi con cui sono stati raccolti ma soprattutto l'impatto che possono avere sul futuro Quindi hanno cercato di organizzare l'analisi del big data più diciamo su quello che c'è di predittivo del futuro e delle informazioni che noi possiamo
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avere più del per il futuro per quello che dovremmo fare che per la lettura del reale dell'attualità dicevamo che nel tempo c'è stata una crescita esponenziale del volume di dati Cioè in 10 anni siamo passati da una quantità minima ad una quantità straordinariamente vasta ora questo fatto ci ha portato a investire parecchie risorse nella analisi che possa essere come possiamo dire comprensiva anche degli sviluppi potenziali futuri della gestione dei dati solo nel 2023 sono stati investiti dalle Industrie 15 miliardi di dollari
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per finanziare il software per la gestione e L'analisi dei dati se pensiamo che invece solo 4,5 miliardi di smartphone sono attivi e circa 2 miliardi di persone hanno accesso ad internet possiamo dire quella che è la quantità di dati che vengono scambiati ogni secondo nel mondo Ma chi è che genera tutti questi dati Beh intanto ci sono dati che sono generati dagli esseri umani e in particolare sono quelli che derivano dai social network Facebook LinkedIn dai blogin blogger Wordpress Dai microblogging come possono essere
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Twitter o tumbl dai Social n come come possono essere Dig o reddit dai Social bookmarking come ad esempio delicius o Stumble happon dai multimedia sharing come possono essere Instagram Flick YouTube dalle Wiki di Wikipedia dai siti di domande e risposte come per esempio possono essere Yahoo haware dai siti di recensioni come possono essere Help o Trip Advisor dai portali di e-commerce come possono essere eBay ed Amazon e poi ancora dai click dei siti web e che sono generalmente gestiti attraverso i cookie poi ci sono quelli invece i dati
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generati dalle macchine che sono prodotti da sorgenti quale i sensori I GPS dagli eot Internet of think dagli rfid dalle centrali di monitoraggio di eventi meteorologici dagli strumenti scientifici dagli strumenti di ha frequency Trading dei mercati finanziari dai dispositivi biomedicali e da altre tipologie di macchine una terza categoria può essere quella invece generata dal business cioè si intendono cioè quei dati sia generati dagli uomini sia generati dalle macchine che registrano le attività e i processi
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di business aziendali molti sono dati storici memorizzati statisticamente in basi di dati relazionali che rappresentano ad esempio pagamenti ordini dati di produzione dati di inventario vendite e dati finanziari la crescente produzione di di questa tipologia di dati ha reso necessario l'utilizzo di tecnologie e strumenti di analisi in tempo reale affinché le aziende possano sfruttare appieno il loro potenziale Ma cosa ce ne facciamo di tutti questi dati li dobbiamo analizzare e abbiamo provato ad organizzarli per
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finalità alcuni dati servono per un'analisi descrittiva per esempio gli insieme di strumenti orientati a descrivere la situazione attuale e passata di processi aziendali o aree funzionali tali strumenti ci permettono di accedere ai dati in maniera interattiva inserendo ad esempio dei filtri oppure effettuando delle operazioni di Drill down e di visualizzare in modo sintetico e grafico i principali indicatori di di prestazione la totalità delle grandi organizzazioni si serve di questa tipologia Abbiamo però poi un secondo
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livello di analisi che è un analisi predittiva Cioè è fatta da l'insieme di strumenti avanzati che effettuano la data dei dati per rispondere a domande relative a cosa potrebbe accadere nel futuro e sono caratterizzati da tecniche matematiche quali regressione proiezione forecasting modelli predittivi e così via Ma c'è addirittura un terzo livello che è quello di una analisi prescrittiva cioè strumenti avanzati che insieme all'analisi dei dati sono capaci di proporre soluzioni operative strategiche sulla base delle analisi
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svolte con buona pace della grande intuizione del grande manager che così per la sua capacità intellettiva di fiutare il mercato di futari attorno riesce a dare il giusto indirizzo ad un'industria roba che appartiene non al passato ma al passato remoto e pensiamo addirittura che esistano anche delle analisi fatte in maniera automatica cioè strumenti capaci di implementare autonomamente l'azione proposta seconda il risultato delle analisi svolte bene con i big data per adesso è tutto un saluto da Nat Russo a presto
NATRUSSO COMMUNICATION EDIZIONI
COLLANA LA VERTA' PER FAVORE
1 LA SCUOLA INUTILE

https://www.amazon.it/scuola-inutile-verit%C3%A0-favore-Vol-ebook/dp/B09HP3LHD4
In queste 130 pagine sono raccolti e sistematizzati circa 80 post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/)
sui temi della disoccupazione, della GIG Economy e della scuola. Oggi la disoccupazione giovanile è un tema cruciale della società e dell'economia. Fa da contraltare a ciò una nuova economia dei "lavoretti" provvisori a cui i giovani sono costretti e la cui dimensione, in continua crescita, ha finito per creare una sorta di economia parallela, legata in particolare al web, la cosiddetta GIG Economy. Ma quali sono le cause di tutto ciò? Una in particolare viene esaminata più a fondo: la crescente inadeguatezza del sistema formativo. Un mondo a sé stante, elefantiaco ed autoreferenziale, costosissimo e dannoso, praticamente irriformabile, che continua ad insegnare saperi obsoleti secondo una logica prenovecentesca che non permette la comprensione della realtà che ci circonda e che non fornisce conoscenze ed abilità utili per essere inseriti nel mondo del lavoro. Questa è la scuola inutile. Come può cambiare? Viene presentata la traccia di un radicale riforma, contenutistica e metodologica, in cui imparare e lavorare non sono più visti come termini in contrasto ed in successione, ma come due facce contemporanee della stessa medaglia.
2 NUOVI MODELLI DI SCUOLA
https://www.amazon.com/modelli-scuola-verit%C3%A0-favore-Italian/dp/B09HNF5H2J
Nuovi modelli di scuola prosegue idealmente il discorso iniziato con La scuola inutile. Come allora si tratta della raccolta sistematizzata dei contenuti pubblicati in una serie di post sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/). Il metodo, già sperimentato con successo, è quello di invertire i criteri di progettazione delle nuove didattiche. Oggi ogni riforma della scuola, parte dalla rielaborazione, con qualche aggiustamento più o meno consistente, dell'impianto formativo esistente.Viceversa, considerando questo sistema irriformabile, la partenza avviene dall'analisi della realtà extracolastica (il futuro è adesso) e degli enormi progressi dell'informatica e della robotica (amico robot). Su ciò vanno calibrate le nuove esigenze formative, le metodologie didattiche, i contenuti, le abilità, il reclutamento dei docenti, un continuo scambio tra scuola e lavoro. Quella a cui assistiamo è una nuova offerta formativa, temporalmente circoscritta e flessibile, modellata a fine percorso sulle opportunità occupazionali immediate dei soggetti.
3 I LIMITI DEL GLOBALE
https://www.amazon.it/limiti-del-globale-Nat-Russo/dp/B09JBMQ7S6
I limiti del globale affronta le problematiche sorte a causa della globalizzazione, fenomeno di lungo corso, ma che negli ultimi 20 anni ha avuto un’accelerazione assai significativa, generando a cascata fenomeni socio-economici difficilmente controllabili. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE (https://civicnessitalia.blogspot.com/). Partendo dai diversi ambiti in cui essa si articola (la globalizzazione) esso ripercorre i vani sforzi degli organismi internazionali per porre rimedio alle disfunzioni più gravi (l’impotenza dell’ONU) fino all'ingovernabilità della situazione europea attuale (la crisi europea dei migranti) ed alle contraddizioni comunitarie (uscire dall'UE).
4 IL SISTEMA ITALIA
https://www.amazon.it/gp/product/B09JDV851G?ref_=dbs_m_mng_rwt_calw_tpbk_3&storeType=ebooks
Il sistema Italia affronta le problematiche italiane degli ultimi 20 anni e la difficoltà delle soluzioni. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Partendo dai diversi ambiti sociali delle aree geografiche che compongono la nostra penisola (il sistema Italia), esso si addentra nell'analisi del poco soddisfacente status economico (un’economia drogata), tocca l’inadeguatezza della nostra classe dirigente a risolvere i problemi (una classe poco dirigente) e la forza di interdizione verso ogni semplificazione di gestione operata dai funzionari dell’Amministrazione Pubblica (burodittatura). Individua infine la strada di una possibile soluzione nello sforzo di ammodernamento digitale che è in atto (agenda digitale).
5 CARO MARIO TI SCRIVO
https://www.amazon.it/gp/product/B09JY4TP3C?ref_=dbs_m_mng_rwt_calw_tpbk_4&storeType=ebooks
Caro Mario ti scrivo affronta le criticità italiane più recenti indicando tracce di soluzioni. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE (https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Immagina di inviare una serie di lettere a chi ha responsabilità di governo cercando di dare una lettura non banale della realtà italiana (criticità), proponendo soluzioni precise ed articolate (proposte) e mettendole in relazione con le riforme messe in cantiere ma non ancora completate (promesse).
6 SOSTIENE NAT RUSSO

https://www.amazon.it/gp/product/B08CBHS2PF?notRedirectToSDP=1&ref_=dbs_mng_calw_5&storeType=ebooks
Sostiene Natrusso affronta sotto forma di metafora il luogocomunismo imperante spacciato sotto la categoria etica del politicamente corretto. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Sono toccati temi sociali (vi parlo di politica), ecologici (bufala verde non avrai il mio scalpo), transfrontalieri (import export) ed economici (pochi maledetti e subito). Ne esce uno spaccato anticonformista, vivace ed immediato della vis polemica che l’autore quotidianamente riversa nei suoi seguitissimi social.
7 NON MI ROMPERE I TABÙ

https://www.amazon.it/gp/product/B09K58G17Z?notRedirectToSDP=1&ref_=dbs_mng_calw_6&storeType=ebooks
Non mi rompere i tabù raccoglie in maniera sistematica i post grafici pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Attraverso l’uso di più tipi di grafica umoristica e paradossale (fumetto, solarizzazione, riproduzione caricaturale, ecc.) sono toccati temi artistici (aste televisive), sociali (dandy & milf), politici (non prendeteci per il Colao), giochi linguistici e nonsense (paradoxa). Ne esce uno spaccato anticonformista, vivace ed immediato della vis polemica che l’autore quotidianamente riversa nei suoi seguitissimi social.
8 CIVICNESS ITALIA
Il seguente volume raccoglie in maniera sistematica post apparsi su blog, interventi in conferenze pubbliche, seminari di studio, repliche ad articoli pubblicati su quotidiani, settimanali, mensili, ecc. In ognuno di essi si può notare come, ad ogni spunto polemico, segua sempre una pars construens in cui si illustra una proposta di riforma o almeno una traccia di soluzione di un problema. A differenza di quanto avvenuto in passato, in cui venivano sviluppate tematiche autoconcluse (La scuola inutile, Nuovi modelli di scuola, I limiti del globale, Il sistema Italia, Caro Mario ti scrivo, Sostiene Nat Russo, Non mi rompere i tabù) in questo caso tutti i differenti elementi convergono verso un unico target dinamico: la creazione di un soggetto politico plurale portatore di una volontà di cambiamento forte basata sulla Civicness. La Civicness, ossia il senso civico, pare essere la materia più rara (ma più necessaria) oggi in Italia. Prevale un diffuso senso di disimpegno, di menefreghismo, di “basto a me stesso”, di “se posso arraffo”, di “alla faccia degli altri”, di “io sono più furbo e ti frego”, di “dacci dentro con l’assalto alla diligenza”, di “ogni lasciata è persa”, di “ma che il fesso sono solo io?”. L’algoritmo sociale proposto per CIVICNESS va certamente limato ed approfondito, ma allo stato attuale, come ogni progetto open source che si rispetti, esso viene dato in affido alla comunità scientifica perché lo faccia proprio, lo implementi, lo migliori, ne verifichi i punti deboli e le carenze, ne segnali le sempre possibili contraddizioni. Si tratta comunque di un atto fondativo. Civicness Italia nasce oggi. Nat Russo Italia, Liguria, Savona, 1 Gennaio 2022
9 LA SCUOLA CHE VORREI
La scuola che vorrei è un viaggio nel futuro dell’educazione, una riflessione approfondita su come ripensare il sistema scolastico per rispondere alle sfide della società contemporanea. Dal nido all’università, il volume esplora modelli internazionali, metodologie innovative e strategie per una scuola più inclusiva, efficace e connessa al mondo del lavoro. Attraverso un’analisi critica e proposte concrete, il testo affronta temi chiave come la didattica attiva, la digitalizzazione, le competenze trasversali e l’integrazione tra formazione e società. Un contributo essenziale per chi sogna una scuola capace di preparare davvero al futuro.
10 GESTIONE OTTIMIZZATA DI PATRIMONI E IMPRESE
Gestire il proprio patrimonio e la propria impresa con consapevolezza
In un mondo finanziario in continua evoluzione, la capacità di prendere decisioni informate è essenziale per garantire sicurezza e crescita economica. Questo volume offre una guida pratica e completa alla gestione patrimoniale e aziendale, fornendo strategie concrete per ottimizzare investimenti e processi fiscali.
Nella prima parte, il lettore troverà consigli su come costruire un portafoglio bilanciato, diversificare gli investimenti tra obbligazioni, azioni, forex e materie prime, e comprendere il ruolo del settore assicurativo e immobiliare nella protezione del capitale.
La seconda parte si concentra sulla gestione aziendale: dalla scelta della forma giuridica più adatta all’elaborazione di un business plan efficace, passando per strategie di marketing, ottimizzazione contabile e fiscale, fino alla gestione dei rapporti con enti come INPS e Agenzia delle Entrate.
Grazie a un linguaggio chiaro e a un approccio pratico, questo libro è uno strumento indispensabile per investitori, imprenditori e professionisti che vogliono prendere il controllo del proprio futuro finanziario e aziendale.
11 VI PARLO DI POLITICA INTERNAZIONALE
Il mondo che conosciamo è profondamente segnato dai flussi di persone, merci, capitali e informazioni che attraversano i confini nazionali, dando vita a un fenomeno complesso: la globalizzazione. Questo libro esplora i suoi molteplici aspetti, analizzando la sua evoluzione storica, dalle radici imperialiste fino agli sviluppi culturali, economici e politici che oggi definiscono il nostro tempo. Attraverso una riflessione critica, si esplorano le opportunità e le sfide della globalizzazione, evidenziando la centralità di potenze emergenti come la Cina, e il suo impatto su Africa, Europa, America e Asia. In parallelo, si affrontano temi di grande rilevanza per l'Italia e l'Europa, come la crisi migratoria, le nuove proposte di riordino territoriale, la riforma della democrazia diretta e la ridefinizione delle macro-regioni europee. Un capitolo speciale è dedicato alla proposta di una "Nuova Via della Seta" e al ruolo strategico del Mediterraneo, con un focus sulle iniziative infrastrutturali che stanno cambiando il panorama geopolitico. Con uno sguardo rivolto al futuro, l'autore ci invita a riflettere su come il mondo si sta trasformando, suggerendo che, in un'epoca segnata dalla velocità dei cambiamenti, la comprensione dei processi globali è fondamentale per affrontare le sfide del XXI secolo.
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