mercoledì 12 novembre 2025

Corso di politica internazionale: 3 I CONFLITTI NEL MONDO

https://youtu.be/-lxhs4kK88c

cari amici Un saluto da Nat Russo oggi vorrei parlarvi di conflitti nel mondo quando parliamo di Guerre in corso pensiamo subito all'ucraina maessa è stata solo uno dei conflitti che si sono intensificati nel 2022 complessivamente la violenza politica è aumentata del 27% a livello globale lo scorso anno e le persone coinvolte sono 1 miliardo 700 milioni unampia gamma di attori ha contribuito all'impennata della violenza Oltre alle tradizionali forze statali regolari a differenza del passato quando le guerre venivano combattute tra stati nei conflitti oggi assistiamo alla escalation delle Milizie non Reg olari ma sostenute lo stesso dai governi assistiamo alla proliferare dei gruppi armati non statali delle organizzazioni criminali e dei gruppi di mercenari che spesso operano con la promessa di impunità o di rimunerazione economica questi nuovi agenti di conflitto condividono un desiderio comune di massimizzare il potere sia a livello globale che locale la proliferazione di essi vanifica ogni sforzo di pace e rappresenta un fallimento nel promuovere risoluzioni pacifiche per i conflitti più gravi del mondo o per la creazione di strutture di governo che possono alimentare stabilità e prosperità cominciamo a parlare di guerre dall'Europa nell'ucraina una escalation incombente mentre la guerra entra nel suo secondo anno le previsioni iniziali del governo Russo secondo cui le sue truppe avrebbero preso Kiev entro pochi giorni sono state completamente disattese le forze ucraine hanno tenuto a Vada l'avanzata russa e lanciato importanti contraofensiva Rest del paese cosa cambia adesso cambia il fatto che i due eserciti si sono ora Preparati per un conflitto prolungato che minaccia di richiedere un tributo civile ancora più elevato e di intensificarsi ulteriormente Oltre i confini dell'Ucraina l'invasione dell'Ucraina ha gettato un'ombra di incertezza sulla sicurezza globale il presidente russo Vladimir Putin ha sfidato le aspettative di molti e ha attaccato un paese sovrano i suoi confini Dopo anni di rafforzamento militare fino ad oggi le forze ucraine sostenute dall'aiuto politico e militare occidentale hanno impedito alle truppe russe di catturare Kiev e di prendere il controllo dell'intero paese tuttavia le azioni di mosca che inono anche attentati indiscriminati esecuzioni sommarie sparizioni forzate cioè tutte azioni che probabilmente equivalgono A crimini di guerra hanno ucciso decine di migliaia di persone e devastato tutte le infrastrutture del paese milioni di persone sono state costrette a fuggire dall'ucraina e le conseguenze della guerra Si sono estese ben oltre l'Europa provocando cambiamenti drammatici in altre aree di crisi in tutto il mondo specialmente nell'africa e nel Medio Oriente un altro focolaio di disordini è costituito dalle regioni curde un focolaio di violente tensioni ad alto rischio di escalation la Turchia ha intensificato le operazioni militari contro i militanti curdi nel Nord dell'Iraq e in Siria mentre l'iran devastato dai disordini ha lanciato attacchi anche contro i gruppi armati dell'opposizione curda con sede in Iraq il presidente turco erdogan potrebbe sfruttare la sua influenza per lanciare una offensiva militare nel nord dell'Assiria proseguiamo con le Man azioni antigovernative dell'Iran che è scosso da manifestazioni di massa innescate dalla morte nel settembre del 2022 di Masha amini per presunta violazione del codice di abbigliamento della ijab le proteste però si sono espanse verso un'ampia gamma di gravi rimostranze nei confronti del regime dalla tutela per i diritti civili politici umani e alla addirittura giungendo alla richiesta della fine della repubblica islamica passiamo adesso allo Yemen dove vi è una traiettoria incerta tra il crollo della tigua militare e la ripresa dei negoziati in corso la tregua ha fatto cessare le ostilità sono ripresi i negoziati tra gli Uti e l'Arabia Saudita nei primi due mesi del 2023 attacchi di droni che si sospetta siano di provenienza statunitense hanno ucciso due alti dirigenti di alceda Nella penisola arabica nel Gover rato di marib Nello Yemen e riaprendo di fatto la situazione di crollo della tregua Siamo adesso al Caucaso meridionale dove sporadiche epidemie di violenza si manifestano in tutta la regione nel Caucaso meridionale vi è una minaccia di sporadiche epidemie di violenza in tutta la regione poiché la guerra in Ucraina ha avuto ripercussioni l'Armenia che è sostenuta dalla Russia che lotta contro l'azerbaijan che è sostenuto dalla Turchia è in conflitto sul territorio conteso del nagorno kabak i colloqui di pace non sono riusciti a ripristinare la stabilità e il rischio di una violenta escalation del conflitto è sempre presente in Asia centrali ci sono dei focolai intermittenti di disordine Kazakistan tajikistan e Uzbekistan hanno dovuto far fronte a conflitti interni nel corso dell'ultimo anno questi governi guardano alla Cina per il sostegno politico e finanziario non hanno sostenuto l'intervento della Russia poiché temono l'espansionismo Russo sui territori asiatici D l'ex Unione Sovietica in Myanmar continua L'opposizione alla Giunta con crescenti attacchi ai civili da parte dei militari cioè la resistenza al governo militare myamar È in atto con la giunta che ha fatto ricorso a livelli crescenti di violenza contro i civili la repressione militare ha contribuito a rafforzare la coesione di di resistenza che hanno annunciato l'intenzione di continuare una lotta sempre più dura mentre i militari cercano di organizzare elezioni fittizie nel 2023 Ma la resistenza alla Giunta al potere probabilmente si intensificherà in Africa nel sael la transizione Geopolitica è al centro di una crisi sempre più grave le truppe locali e le truppe straniere che specialmente francesi che sono stanziate nella zona non sono riuscite a sconfiggere L'ascesa del locale stato islamico che dominante nella regione del liptako gurma cioè l'aria di confine tra tre stati intanto la Russia sta cercando di ampliare la sua influenza politica e Militaria nel sael attraverso l'uso di mercenari della compagnia militare privata russa Wagner Group che operano in Mali e nei vicini burchina Faso e Niger e Mirano a sostituire gli istruttori francesi con agenti russi la Nigeria è andata alle urne a febbraio e ha confermato il presidente ha mandato limitato mamadu buari la corsa al voto però è stata contrassegnata da una diffusa violenza elettorale inclusi attacchi agli uffici elettorali alle personale ai candidati e ai sostenitori dei partiti politici questa violenza avviene sullo sfondo di molteplici crisi di sicurezza che minacciano le comunità locali nel nord e nel sud del paese nel loro insieme queste crisi hanno depresso l'affluenza alle urne e hanno influenzato il regolare svolgimento delle elezioni in Sudan il conflitto è in aumento la guerra civile in darfour che è iniziata fin dal 2003 Quindi 20 anni fa ha causato migliaia di morti e milioni di sfollati il Sudan ha anche affrontato una guerra civile nel sud del paese che ha portato alla Secessione del sud Sudan nel 2011 tuttavia anche dopo la separazione del sud Sudan il Sudan ha continuato a confrontarsi con altri conflitti interni Attualmente il paese sta attraversando un periodo di transizione politica dopo la caduta del presidente Omar al-bashir nel 2019 continua la lotta per il potere tra i militari e le forze civili e l'epicentro della violenza si è spostato dal darfour a Khartum nella Repubblica Democratica del Congo la violenza politica ha costretto al rinvio delle elezioni come per il voto del 2018 una seconda volta il conflitto nell'est del paese ha subito un'altra violenta escalation quando il movimento 23 Marzo sostenuto dalla Ruanda ha lanciato una nuova offensiva contro le forze congolesi e delle Nazioni Unite nel nord chevo anche in Somalia vi una crescita della violenza politica nel 1991 quindi 30 anni fa la caduta del regime di Siad barre ha portato ad un vuoto di potere ad una guerra civile tra i cosiddetti Signori della Guerra locali il paese sta affrontando La minaccia del gruppo militante islamista al shabab che ha preso il controllo di parti di territorio somolo consistenti la situazione è stata aggravata dalla mancanza di un governo centrale stabile e legittimo nel paese nel 2012 l'esercito somalo sostenuto dalle forze dell'Unione africana è riuscito a scacciare al shabab da mogadisho la capitale del paese Tuttavia il gruppo continua a perpetrare attacchi terroristici in diversi parti del paese il governo somalo attualmente riconosciuto a livello internazionale è impegnato nella ricostruzione nel rafforzamento delle istituzioni governative della sicurezza nonostante ciò la situazione in Somalia resta precaria e il paese ha ancora bisogno di assistenza internazionale per risolvere le sfide che deve affrontare affrontare il Kenya il Kenya ha affrontato La minaccia del terrorismo internazionale In particolare dal gruppo islamico al-shabab la sezione somala di questo gruppo islamista e ha perpetrato diversi attacchi terroristici n paese Tra cui l'attentato del westgate mal di Nairobi nel 2013 oggi il problema si sposta sulle cosiddette Milizie pastorali che sono un problema in diverse parti del Kenia in particolare nelle regioni settentrionali del paese queste Milizie sono composte principalmente da pastori Nomadi che sono coinvolti in conflitti con Agricoltori sedentari sulla proprietà della terra e sull'accesso alle risorse idriche passiamo adesso al centro America in Colombia colloqui di pace ma anche peggioramento della violenza ma soprattutto un panorama di conflitti profondamente frammentato si era verificata una tregua nel conflitto tra il Governo nazionale e la miriade di gruppi armati attivi nel paese ma questo non ha portato ad una pace duratura le uccisione di leader sociali e politici sono continuati nel 2022 quando il paese ha raggiunto nuovi livelli record di violenza contro i civili l'ex combattente ribel Gustavo Petro insediato come presidente nell'agosto del 2002 ha annunciato una sospensione delle operazioni militari sebbene la sua piena attuazione rimanga incerta Haiti Qui continua ad affrontarsi la situazione di un vuoto politico di una situazione di sicurezza in rapido deterioramento il primo ministro Ariel Henry ha governato per decreto dall'assassinio del presidente jovan El moise nel 2021 mentre i mandati di tutti gli organi democraticamente eletti nel paese Sono già scaduti le bande hanno approfittato dell'instabilità prendendo il controllo di aree strategiche e assicurandosi ulteriori fonti di reddito l'uscita dalla crisi politica rimane una prospettiva ancora lontana tra le richieste per il dispiegamento di una forza armata internazionale per ristabilire l'ordine e i tentativi di lottare per il controllo della transizione e concludiamo con il Messico dove il cartello di galisco nuova generazione sta prendendo piede si tratta di un gruppo criminale messicano emerso come gruppo scissionista nel millennio carner uno uno degli alleati del cartello di sinaloa dopo che la cattura del suo leader nel 2009 ha portato a divisioni interne inizialmente il gruppo operava come braccio armato del cartello di sinaloa come parte di questa Alleanza si è impegnato in una guerra mortale contro i cosiddetti Los Zetas nello stato di veracruz dove il gruppo si è distinto per l'uso della violenza e il coinvolgimento in numerosi massacri buon tempo di pace da Nat Russo ai prossimi aggiornamenti sui conflitti nel mondo Arrivederci


Nessun commento:

Posta un commento