sabato 15 marzo 2025

Corso di politica nazionale: 21 LA PERCEZIONE DEI FEMMINICIDI 1

LA PERCEZIONE DEI FEMMINICIDI 1




https://www.youtube.com/watch?v=tMtalkxVDoY

cari amici che come me state dalla parte della verità Un saluto da Nat Russo oggi vorrei raccontarvi con molta umiltà la mia verità per favore sul femminicidio cominciamo col dire che il femminicidio è un crimine orribile punto Ma la bontà della causa cioè sensibilizzare l'opinione pubblica sull'omicidio di donna e incoraggiare il governo a prendere misure per contrastarlo non giustifica che la falsificazione dei dati statistici divenga merce corrente non c'è un'emergenza di femminicidio questa emergenza è nata diciamo così da una ricerca fatta dalla casa delle donne che mostra come i casi riportati sulla Stampa siano cresciuti da 84 nel 2005 a 124 nel 2012 Ma questi sono soltanto dati raccolti sulla Stampa vuol dire che l'interesse sulla stampa è aumentato non che i casi di femminicidio sono aumentati Infatti fortunatamente in Italia I dati ufficiali cioè quelli instat e del Ministero dell'Interno in questo caso mostrano che non esiste questa emergenza non è diventata un'epidemia sono rimasti stabili Anzi sono leggermente diminuiti E si uccidono molte meno donne in Italia rispetto al resto d'Europa e degli altri paesi sviluppati Non parliamo degli altri dove tutto è terribile il tasso di donne assassinate è rimasto sostanzialmente costante ed è pari a Zer vir 5 ogni 100.000 abitanti Questo era nel 1992 questo è nel 2009 quindi nell'arco di circa 20 anni Questo è il tasso che è rimasto stabile negli anni 90 gli omicidi Ebbero un'impennata ma fu soprattutto a causa delle guerre di mafia e di camorra da allora gli omicidi sono costantemente diminuiti criminologi e sociologi sono costantemente d'accordo sostanzialmente concordano sul fatto che su questa tesi il femminicidio non sembra essere un fenomeno endemico Più che altro è un fenomeno Sott traccia costante e uniforme nel tempo più o meno dalla Gran parte delle influenze esterne possiamo dire quindi che non c'è una epidemia di femminicidio non è un fenomeno epidemico se poi compariamo i nostri dati con quelli di altri paesi per esempio il rapporto dell'ONU sugli omicidi in base al sesso vediamo che l'Italia risulta uno dei paesi dove vengono uccise meno donne al mondo comprese le civilissima Austria Finlandia Francia Germania Svizzera e Svezia per dire le nazioni che sono prime in qualsiasi campo della civiltà quindi è inutile Prendere misure straordin straordinaria in maniera emotiva sulla base della percezione di un'emergenza oppure prevedere nuove categorie di reati o istituire Task Force ministeriali per combattere un fenomeno che come tale non esiste e invece sembra che i cosiddetti distrattori di massa con il femminicidio abbiano colpito ancora occupiamoci del femminicidio e non occupiamoci del del del del per questa mia modesta chiacchierata sulla verità è tutto un saluto da Nat Russo a presto

NATRUSSO COMMUNICATION EDIZIONI
COLLANA LA VERTA' PER FAVORE


1 LA SCUOLA INUTILE

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In queste 130 pagine sono raccolti e sistematizzati circa 80 post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/)
sui temi della disoccupazione, della GIG Economy e della scuola. Oggi la disoccupazione giovanile è un tema cruciale della società e dell'economia. Fa da contraltare a ciò una nuova economia dei "lavoretti" provvisori a cui i giovani sono costretti e la cui dimensione, in continua crescita, ha finito per creare una sorta di economia parallela, legata in particolare al web, la cosiddetta GIG Economy. Ma quali sono le cause di tutto ciò? Una in particolare viene esaminata più a fondo: la crescente inadeguatezza del sistema formativo. Un mondo a sé stante, elefantiaco ed autoreferenziale, costosissimo e dannoso, praticamente irriformabile, che continua ad insegnare saperi obsoleti secondo una logica prenovecentesca che non permette la comprensione della realtà che ci circonda e che non fornisce conoscenze ed abilità utili per essere inseriti nel mondo del lavoro. Questa è la scuola inutile. Come può cambiare? Viene presentata la traccia di un radicale riforma, contenutistica e metodologica, in cui imparare e lavorare non sono più visti come termini in contrasto ed in successione, ma come due facce contemporanee della stessa medaglia.

2 NUOVI MODELLI DI SCUOLA

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Nuovi modelli di scuola prosegue idealmente il discorso iniziato con La scuola inutile. Come allora si tratta della raccolta sistematizzata dei contenuti pubblicati in una serie di post sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/). Il metodo, già sperimentato con successo, è quello di invertire i criteri di progettazione delle nuove didattiche. Oggi ogni riforma della scuola, parte dalla rielaborazione, con qualche aggiustamento più o meno consistente, dell'impianto formativo esistente.Viceversa, considerando questo sistema irriformabile, la partenza avviene dall'analisi della realtà extracolastica (il futuro è adesso) e degli enormi progressi dell'informatica e della robotica (amico robot). Su ciò vanno calibrate le nuove esigenze formative, le metodologie didattiche, i contenuti, le abilità, il reclutamento dei docenti, un continuo scambio tra scuola e lavoro. Quella a cui assistiamo è una nuova offerta formativa, temporalmente circoscritta e flessibile, modellata a fine percorso sulle opportunità occupazionali immediate dei soggetti.

3 I LIMITI DEL GLOBALE

 
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I limiti del globale affronta le problematiche sorte a causa della globalizzazione, fenomeno di lungo corso, ma che negli ultimi 20 anni ha avuto un’accelerazione assai significativa, generando a cascata fenomeni socio-economici difficilmente controllabili. Raccoglie in maniera  sistematica i post pubblicati sul blog  LA VERITÀ PER FAVORE (https://civicnessitalia.blogspot.com/). Partendo dai diversi ambiti in cui essa si articola (la globalizzazione) esso ripercorre i vani sforzi degli organismi internazionali per porre rimedio alle disfunzioni più gravi (l’impotenza dell’ONU) fino all'ingovernabilità della situazione europea attuale (la crisi europea dei migranti) ed alle contraddizioni comunitarie (uscire dall'UE).

4 IL SISTEMA ITALIA

  

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Il sistema Italia affronta le problematiche italiane degli ultimi 20 anni e la difficoltà delle soluzioni. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog  LA VERITÀ PER FAVORE 
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Partendo dai diversi ambiti sociali delle aree geografiche che compongono la nostra penisola (il sistema Italia), esso si addentra nell'analisi del poco soddisfacente status economico (un’economia drogata), tocca l’inadeguatezza della nostra classe dirigente a risolvere i problemi (una classe poco dirigente) e la forza di interdizione verso ogni semplificazione di gestione operata dai funzionari dell’Amministrazione Pubblica (burodittatura). Individua infine la strada di una possibile soluzione nello sforzo di ammodernamento digitale che è in atto (agenda digitale).

5 CARO MARIO TI SCRIVO

  

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Caro Mario ti scrivo affronta le criticità italiane più recenti indicando tracce di soluzioni. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog  LA VERITÀ PER FAVORE (https://civicnessitalia.blogspot.com/). 
Immagina di inviare una serie di lettere a chi ha responsabilità di governo cercando di dare una lettura non banale della realtà italiana (criticità), proponendo soluzioni precise ed articolate (proposte) e mettendole in relazione con le riforme messe in cantiere ma non ancora completate (promesse).
 

6 SOSTIENE NAT RUSSO

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Sostiene Natrusso affronta sotto forma di metafora il luogocomunismo imperante spacciato sotto la categoria etica del politicamente corretto. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog  LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Sono toccati temi sociali (vi parlo di politica), ecologici (bufala verde non avrai il mio scalpo), transfrontalieri (import export) ed economici (pochi maledetti e subito). Ne esce uno spaccato anticonformista, vivace ed immediato della vis polemica che l’autore quotidianamente riversa nei suoi seguitissimi social.

7 NON MI ROMPERE I TABÙ


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Non mi rompere i tabù raccoglie in maniera sistematica i post grafici pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Attraverso l’uso di più tipi di grafica umoristica e paradossale (fumetto, solarizzazione, riproduzione caricaturale, ecc.) sono toccati temi artistici (aste televisive), sociali (dandy & milf), politici (non prendeteci per il Colao), giochi linguistici e nonsense (paradoxa). Ne esce uno spaccato anticonformista, vivace ed immediato della vis polemica che l’autore quotidianamente riversa nei suoi seguitissimi social.

8 CIVICNESS ITALIA

Il seguente volume raccoglie in maniera sistematica post apparsi su blog, interventi in conferenze pubbliche, seminari di studio, repliche ad articoli pubblicati su quotidiani, settimanali, mensili, ecc. In ognuno di essi si può notare come, ad ogni spunto polemico, segua sempre una pars construens in cui si illustra una proposta di riforma o almeno una traccia di soluzione di un problema. A differenza di quanto avvenuto in passato, in cui venivano sviluppate tematiche autoconcluse (La scuola inutile, Nuovi modelli di scuola, I limiti del globale, Il sistema Italia, Caro Mario ti scrivo, Sostiene Nat Russo, Non mi rompere i tabù) in questo caso tutti i differenti elementi convergono verso un unico target dinamico: la creazione di un soggetto politico plurale portatore di una volontà di cambiamento forte basata sulla CivicnessLa Civicness, ossia il senso civico, pare essere la materia più rara (ma più necessaria) oggi in Italia. Prevale un diffuso senso di disimpegno, di menefreghismo, di “basto a me stesso”, di “se posso arraffo”, di “alla faccia degli altri”, di “io sono più furbo e ti frego”, di “dacci dentro con l’assalto alla diligenza”, di “ogni lasciata è persa”, di “ma che il fesso sono solo io?”. L’algoritmo sociale proposto per CIVICNESS va certamente limato ed approfondito, ma allo stato attuale, come ogni progetto open source che si rispetti, esso viene dato in affido alla comunità scientifica perché lo faccia proprio, lo implementi, lo migliori, ne verifichi i punti deboli e le carenze, ne segnali le sempre possibili contraddizioni. Si tratta comunque di un atto fondativo. Civicness Italia nasce oggi. Nat Russo Italia, Liguria, Savona, 1 Gennaio 2022

9 LA SCUOLA CHE VORREI


La scuola che vorrei è un viaggio nel futuro dell’educazione, una riflessione approfondita su come ripensare il sistema scolastico per rispondere alle sfide della società contemporanea. Dal nido all’università, il volume esplora modelli internazionali, metodologie innovative e strategie per una scuola più inclusiva, efficace e connessa al mondo del lavoro. Attraverso un’analisi critica e proposte concrete, il testo affronta temi chiave come la didattica attiva, la digitalizzazione, le competenze trasversali e l’integrazione tra formazione e società. Un contributo essenziale per chi sogna una scuola capace di preparare davvero al futuro.

10 GESTIONE OTTIMIZZATA DI PATRIMONI E IMPRESE


Gestire il proprio patrimonio e la propria impresa con consapevolezza

In un mondo finanziario in continua evoluzione, la capacità di prendere decisioni informate è essenziale per garantire sicurezza e crescita economica. Questo volume offre una guida pratica e completa alla gestione patrimoniale e aziendale, fornendo strategie concrete per ottimizzare investimenti e processi fiscali.

Nella prima parte, il lettore troverà consigli su come costruire un portafoglio bilanciato, diversificare gli investimenti tra obbligazioni, azioni, forex e materie prime, e comprendere il ruolo del settore assicurativo e immobiliare nella protezione del capitale.

La seconda parte si concentra sulla gestione aziendale: dalla scelta della forma giuridica più adatta all’elaborazione di un business plan efficace, passando per strategie di marketing, ottimizzazione contabile e fiscale, fino alla gestione dei rapporti con enti come INPS e Agenzia delle Entrate.

Grazie a un linguaggio chiaro e a un approccio pratico, questo libro è uno strumento indispensabile per investitori, imprenditori e professionisti che vogliono prendere il controllo del proprio futuro finanziario e aziendale.


11 VI PARLO DI POLITICA INTERNAZIONALE



Il mondo che conosciamo è profondamente segnato dai flussi di persone, merci, capitali e informazioni che attraversano i confini nazionali, dando vita a un fenomeno complesso: la globalizzazione. Questo libro esplora i suoi molteplici aspetti, analizzando la sua evoluzione storica, dalle radici imperialiste fino agli sviluppi culturali, economici e politici che oggi definiscono il nostro tempo. Attraverso una riflessione critica, si esplorano le opportunità e le sfide della globalizzazione, evidenziando la centralità di potenze emergenti come la Cina, e il suo impatto su Africa, Europa, America e Asia. In parallelo, si affrontano temi di grande rilevanza per l'Italia e l'Europa, come la crisi migratoria, le nuove proposte di riordino territoriale, la riforma della democrazia diretta e la ridefinizione delle macro-regioni europee. Un capitolo speciale è dedicato alla proposta di una "Nuova Via della Seta" e al ruolo strategico del Mediterraneo, con un focus sulle iniziative infrastrutturali che stanno cambiando il panorama geopolitico. Con uno sguardo rivolto al futuro, l'autore ci invita a riflettere su come il mondo si sta trasformando, suggerendo che, in un'epoca segnata dalla velocità dei cambiamenti, la comprensione dei processi globali è fondamentale per affrontare le sfide del XXI secolo. 





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