domenica 23 luglio 2023

La verità per favore sulla fine della scienza

 



Gli antiscientisti
Il militante ecologista disprezza sempre più la scienza. L'ignoranza scientifica è diventata quasi un fiore all'occhiello del perfetto ecologista. Alla civiltà post-industriale farà seguito la (in)civiltà post-scientifica. Il guru non sarà più uno scienziato, ma uno stregone rivisitato, magari leader di qualche ONG, che farà profezie, probabilmente catastrofiche. Da Galilei a Cagliostro. Te la do io la ragione... scientista di merda. Tutti colle mani ed i piedi nudi nel letame del cumulo biodinamico a sentire la forza energizzante di Gaia.
Il militante ecologista fa proselitismo di adepti, meglio se ignoranti, li fa salire in cattedra, e pretende di dare giudizi tranchant su tutto e su tutti: ingegneria genetica, robotica, nanotecnologie, gas di scisto, reattori di quarta generazione, Monsanto, Total, British Petroleum, ecc. Giudizi che farebbero arrovellare nel dubbio studiosi preparatissimi, vengono viceversa sputati fuori senza soluzione di continuità da attivisti incompetenti. E fanno danno. Chi ha pagato per i milioni di morti di malaria in seguito alla sospensione del DDT? Chi pagherà per i milioni di morti di fame in Africa se si dovessero bloccare gli OGM?

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