https://youtu.be/40ZLrR_NdfU
EUTM SOMALIA (EUROPEAN UNION TRAINING MISSION)
Area Geografica: Africa
La missione EUTM SOMALIA, avviata nel 2010, è parte della strategia europea per il Corno d’Africa. L’Unione Europea, in cooperazione con altri partner internazionali, contribuisce allo sviluppo delle istituzioni preposte al settore della sicurezza in Somalia. La missione ha consentito il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di vita in Mogadiscio e in altre località del Paese, grazie all’attività di addestramento delle Forze di Sicurezza somale presso il Bihanga Training Camp (BTC) in Uganda. Dal 2013, fornisce anche consulenza, a livello politico e strategico, alle Autorità somale nell’ambito delle istituzioni preposte alla sicurezza (Ministero della Difesa e Stato Maggiore) e supporto e consulenza nel campo del Security Sector Reform.
UE
Area Geografica: Africa
L’UE ha approvato (17 gennaio 2013) la missione per supportare l’addestramento e la riorganizzazione delle F.A. maliane (MAF), al fine di contrastare i gruppi terroristici/milizie irregolari operanti nel Paese africano. La direzione militare è stata assegnata alla Francia. L’Italia partecipa, con un nucleo di istruttori dell’Esercito, che sono impegnati nell’addestramento della unità locali.
NATO
Area Geografica: Europa
Dal settembre 1999 e fino alla costituzione del NATO HEADQUARTERS TIRANA (NHQT nel giugno 2002) alla KFOR veniva affidata anche la responsabilità dell'operazione NATO in Albania denominata COMMUNICATION ZONE WEST" (COMMZ-W) a guida italiana. Alla fine del 2004, le autorità NATO decisero di raggruppare tutte le operazioni condotte dalla NATO nell'area balcanica in un unico contesto operativo (definito dalla Joint Operation Area), dando origine il 5 aprile 2005 all'Operazione "Joint Enterprise" che comprendeva le attività di KFOR, l'interazione NATO-UE, e i NATO HQ di Skopje, Tirana e Sarajevo.
Nel maggio 2006 veniva avviata la ristrutturazione. Malgrado la graduale cessione di responsabilità e la graduale riduzione delle forze in Teatro, all'Operazione "Joint Enterprise" in Kosovo attualmente partecipano ancora 31 Paesi, di cui 23 appartenenti alla NATO, con un impegno complessivo di forze che oggi ammonta a circa 5000 unità.
ONU
Area Geografica: Asia
Dal 1 Novembre 2006 il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha previsto il potenziamento del contingente militare UNIFIL fino a un massimo di 15.000 uomini, da schierare in Libano in fasi successive, espandendo l'area di operazioni a tutto il territorio libanese a sud del fiume Litani. In tale contesto le unità di UNIFIL, su richiesta del Governo libanese, agiscono come "forze cuscinetto" tra i contendenti. L'Italia, allo scopo di contribuire all'incremento del pacchetto di forze a disposizione di UNIFIL, partecipa alla missione internazionale - denominata in ambito nazionale Operazione "Leonte". L’Italia ha la leadership nel Comando del settore Ovest.
Area Geografica: Asia
La missione si inquadra nel più ampio contesto delle iniziative dell’”International Support Group for Lebanon” (ISG), in ambito ONU. L’ISG si propone di supportare il Libano che, alla luce del conflitto siriano, è affetto da gravi disagi sociali ed economici, con forti ripercussioni sulla situazione di stabilità e sicurezza. In particolare, mira a catalizzare un robusto impegno della Comunità Internazionale a sostegno del Libano. Tre i settori di intervento individuati: supporto ai rifugiati, all’economia della nazione e alle forze armate. In tale contesto l'Italia ha avviato delle attività bilaterali nello specifico settore della formazione del personale militare libanese. L’impegno nazionale si concretizza nello schieramento di una Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL), rivolta all’implementazione di programmi di formazione ed addestramento in favore delle LAF/Forze di Sicurezza libanesi e la costituzione di un Centro di Addestramento nel SUD del LIBANO, dove sviluppare le citate attività formativo/addestrative.
Area Geografica: Asia
A seguito dell'espansione dell'autoproclamatosi Islamic State of Iraq and the Levant (ISIL, già ISIS), in Iraq e Siria, gli Stati Uniti hanno dato vita ad una Coalition of Willing (COW) finalizzata a fornire alle Forze di Sicurezza Irachene (ISF) il necessario supporto operativo per sconfiggere l'organizzazione terroristica, rendere sicuri i confini, ristabilire la sovranità dello Stato, formare Forze Armate e di Polizia in grado di garantire la sicurezza della Nazione.
In particolare, nell'ambito della Missione internazionale "Inherent Resolve" l'Italia è impegnata con l'operazione "Prima Parthica".
In queste 130 pagine sono raccolti e sistematizzati circa 80 post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/)
sui temi della disoccupazione, della GIG Economy e della scuola. Oggi la disoccupazione giovanile è un tema cruciale della società e dell'economia. Fa da contraltare a ciò una nuova economia dei "lavoretti" provvisori a cui i giovani sono costretti e la cui dimensione, in continua crescita, ha finito per creare una sorta di economia parallela, legata in particolare al web, la cosiddetta GIG Economy. Ma quali sono le cause di tutto ciò? Una in particolare viene esaminata più a fondo: la crescente inadeguatezza del sistema formativo. Un mondo a sé stante, elefantiaco ed autoreferenziale, costosissimo e dannoso, praticamente irriformabile, che continua ad insegnare saperi obsoleti secondo una logica prenovecentesca che non permette la comprensione della realtà che ci circonda e che non fornisce conoscenze ed abilità utili per essere inseriti nel mondo del lavoro. Questa è la scuola inutile. Come può cambiare? Viene presentata la traccia di un radicale riforma, contenutistica e metodologica, in cui imparare e lavorare non sono più visti come termini in contrasto ed in successione, ma come due facce contemporanee della stessa medaglia.
2 NUOVI MODELLI DI SCUOLA
Nuovi modelli di scuola prosegue idealmente il discorso iniziato con La scuola inutile. Come allora si tratta della raccolta sistematizzata dei contenuti pubblicati in una serie di post sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/). Il metodo, già sperimentato con successo, è quello di invertire i criteri di progettazione delle nuove didattiche. Oggi ogni riforma della scuola, parte dalla rielaborazione, con qualche aggiustamento più o meno consistente, dell'impianto formativo esistente.Viceversa, considerando questo sistema irriformabile, la partenza avviene dall'analisi della realtà extracolastica (il futuro è adesso) e degli enormi progressi dell'informatica e della robotica (amico robot). Su ciò vanno calibrate le nuove esigenze formative, le metodologie didattiche, i contenuti, le abilità, il reclutamento dei docenti, un continuo scambio tra scuola e lavoro. Quella a cui assistiamo è una nuova offerta formativa, temporalmente circoscritta e flessibile, modellata a fine percorso sulle opportunità occupazionali immediate dei soggetti.
I limiti del globale affronta le problematiche sorte a causa della globalizzazione, fenomeno di lungo corso, ma che negli ultimi 20 anni ha avuto un’accelerazione assai significativa, generando a cascata fenomeni socio-economici difficilmente controllabili. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE (https://civicnessitalia.blogspot.com/). Partendo dai diversi ambiti in cui essa si articola (la globalizzazione) esso ripercorre i vani sforzi degli organismi internazionali per porre rimedio alle disfunzioni più gravi (l’impotenza dell’ONU) fino all'ingovernabilità della situazione europea attuale (la crisi europea dei migranti) ed alle contraddizioni comunitarie (uscire dall'UE).
4 IL SISTEMA ITALIA
Il sistema Italia affronta le problematiche italiane degli ultimi 20 anni e la difficoltà delle soluzioni. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Partendo dai diversi ambiti sociali delle aree geografiche che compongono la nostra penisola (il sistema Italia), esso si addentra nell'analisi del poco soddisfacente status economico (un’economia drogata), tocca l’inadeguatezza della nostra classe dirigente a risolvere i problemi (una classe poco dirigente) e la forza di interdizione verso ogni semplificazione di gestione operata dai funzionari dell’Amministrazione Pubblica (burodittatura). Individua infine la strada di una possibile soluzione nello sforzo di ammodernamento digitale che è in atto (agenda digitale).
Immagina di inviare una serie di lettere a chi ha responsabilità di governo cercando di dare una lettura non banale della realtà italiana (criticità), proponendo soluzioni precise ed articolate (proposte) e mettendole in relazione con le riforme messe in cantiere ma non ancora completate (promesse).
Sostiene Natrusso affronta sotto forma di metafora il luogocomunismo imperante spacciato sotto la categoria etica del politicamente corretto. Raccoglie in maniera sistematica i post pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Sono toccati temi sociali (vi parlo di politica), ecologici (bufala verde non avrai il mio scalpo), transfrontalieri (import export) ed economici (pochi maledetti e subito). Ne esce uno spaccato anticonformista, vivace ed immediato della vis polemica che l’autore quotidianamente riversa nei suoi seguitissimi social.
Non mi rompere i tabù raccoglie in maniera sistematica i post grafici pubblicati sul blog LA VERITÀ PER FAVORE
(https://civicnessitalia.blogspot.com/).
Attraverso l’uso di più tipi di grafica umoristica e paradossale (fumetto, solarizzazione, riproduzione caricaturale, ecc.) sono toccati temi artistici (aste televisive), sociali (dandy & milf), politici (non prendeteci per il Colao), giochi linguistici e nonsense (paradoxa). Ne esce uno spaccato anticonformista, vivace ed immediato della vis polemica che l’autore quotidianamente riversa nei suoi seguitissimi social.
8 CIVICNESS ITALIA
Il seguente volume raccoglie in maniera sistematica post apparsi su blog, interventi in conferenze pubbliche, seminari di studio, repliche ad articoli pubblicati su quotidiani, settimanali, mensili, ecc. In ognuno di essi si può notare come, ad ogni spunto polemico, segua sempre una pars construens in cui si illustra una proposta di riforma o almeno una traccia di soluzione di un problema. A differenza di quanto avvenuto in passato, in cui venivano sviluppate tematiche autoconcluse (La scuola inutile, Nuovi modelli di scuola, I limiti del globale, Il sistema Italia, Caro Mario ti scrivo, Sostiene Nat Russo, Non mi rompere i tabù) in questo caso tutti i differenti elementi convergono verso un unico target dinamico: la creazione di un soggetto politico plurale portatore di una volontà di cambiamento forte basata sulla Civicness. La Civicness, ossia il senso civico, pare essere la materia più rara (ma più necessaria) oggi in Italia. Prevale un diffuso senso di disimpegno, di menefreghismo, di “basto a me stesso”, di “se posso arraffo”, di “alla faccia degli altri”, di “io sono più furbo e ti frego”, di “dacci dentro con l’assalto alla diligenza”, di “ogni lasciata è persa”, di “ma che il fesso sono solo io?”. L’algoritmo sociale proposto per CIVICNESS va certamente limato ed approfondito, ma allo stato attuale, come ogni progetto open source che si rispetti, esso viene dato in affido alla comunità scientifica perché lo faccia proprio, lo implementi, lo migliori, ne verifichi i punti deboli e le carenze, ne segnali le sempre possibili contraddizioni. Si tratta comunque di un atto fondativo. Civicness Italia nasce oggi. Nat Russo Italia, Liguria, Savona, 1 Gennaio 2022
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